Il tribunale del lavoro di Bologna ha condannato il Ministero dell’istruzione a un risarcimento danni pari a 930.258 euro per la morte di Olga Mariasofia D’Emilio, un’insegnante deceduta di mesotelioma nel 2017 dopo essere stata esposta a fibre di amianto nell’edificio in cui lavorava, la scuola media Farini di Bologna.
Il mesotelioma fu diagnosticato alla docente nel maggio del 2002 ed è stato ricondotto all’esposizione al pericoloso materiale presente nelle strutture e nei laboratori di chimica e fisica dell’istituto scolastico. Secondo l’Ona (l’Osservatorio nazionale amianto) si tratta della prima condanna del Miur per la presenza di amianto negli istituti scolastici.
Ultimi commenti
ma le nostre forze dell'ordine hanno la precisa indicazione di non utilizzare le maniere forti o sono mediamente incapaci di gestire la (molto diffusa) aggressivita' […]
Ora è diventato un sondaggio del tutto antropocenico, però.
Apprezzabile decisione del Comune di Reggio a cui ovviamente è stato dato poco risalto sui mezzi d'informazione.