Bassa reggiana, è partito il nuovo anno per asili e scuole materne

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Dopo l’esperienza positiva sperimentata nei servizi estivi, lunedì scorso (7 settembre) è ripartito il nuovo anno educativo nei nidi e nelle scuole comunali dell’infanzia della Bassa Reggiana. La situazione sanitaria in corso ha imposto alla direzione e al coordinamento pedagogico di riprogettare le prassi di lavoro, di relazione e alcune quotidianità delle bambine e dei bambini. Per rispettare protocolli, precauzioni e regole, messe in campo al fine di contenere il dilagare del virus, dunque, diversi cambiamenti sono stati adottati nel modo di vivere i servizi educativi 0-6. Tuttavia – tengono a sottolineare educatori e insegnati – i nidi e le scuole dell’infanzia della Bassa non cambieranno rispetto ai valori fondanti, quali socialità, educazione e inclusione.

“I nostri servizi educativi sono pronti ad accogliere le bambine e i bambini attraverso un’organizzazione nuova di tempi e spazi da vivere – spiega Silvia Ronchetti, direttrice dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana – Durante l’estate abbiamo lavorato intensamente insieme alle Amministrazioni Comunali di tutti gli 8 comuni del distretto per ripensare gli spazi interni ed esterni allo scopo di rispondere positivamente alle richieste delle famiglie. Siamo fiduciosi nella collaborazione di tutti, educatori, insegnanti e famiglie, per difendere e sostenere il bene più prezioso, la Scuola”.

“Vivere i servizi educativi – dichiarano i sindaci degli 8 comuni – significa abitare una comunità e una collettività insieme. In questo periodo dobbiamo, tutti quanti, proteggere le nostre comunità partendo dalle azioni dei singoli. Abbiamo la responsabilità e il dovere di collaborare alla cura di sé e degli altri e, proprio ora, ogni piccola azione individuale ha valore e ricaduta importante per la comunità intera”.

Attualmente risultano iscritti ai servizi comunali 0-6 anni della Bassa Reggiana, per l’anno 2020-21, complessivamente 850 bambine e bambini, residenti nei comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo.

PROTOCOLLI E REGOLE DA RISPETTARE PER IL BENE COLLETTIVO E INDIVIDUALE. L’ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

Ogni servizio 0-6 anni è stato aperto osservando scrupolosamente le normative ministeriali e regionali per la sicurezza anti-contagio Covid19.

I bambini e le bambine sono suddivisi in “sezioni bolla” indipendenti e autonome per cui ogni gruppo ha a disposizione spazi e materiali ad uso esclusivo. Le varie sezioni (bambini, personale educativo e famiglie) non potranno, quindi, mescolarsi.

All’interno della “bolla”, la vita della sezione procederà quanto più possibile come gli scorsi anni, con la cura delle relazioni e delle proposte educative che caratterizzano i Servizi comunali 0-6 anni della Bassa.

È stato attivato anche quest’anno un servizio di tempo anticipato (h.7.30-8.00), nel rispetto della logica della “sezione bolla”, garantito a coloro che, avendone i requisiti, ne hanno fatto richiesta. Ugualmente il servizio di trasporto, laddove previsto, viene garantito con mezzi dedicati alle scuole dell’infanzia e organizzato in modo da permettere un distanziamento fisico tra i bambini.

La giornata verrà vissuta il più possibile all’aperto (parco dei servizi e territorio che sostiene il valore educativo degli spazi pubblici) con differenti proposte di sperimentazione, ricerca e contatto con la natura.

SI EDUCA IN TOTALE SICUREZZA

Il personale educativo e ausiliario nei nidi e nelle scuole comunale dell’infanzia indossa mascherine FFP2 e visiera/occhiali ed è prevista una frequente areazione (continua se le condizioni meteo lo permetteranno) degli spazi interni anche durante il momento del sonno. Secondo il protocollo igienico-sanitario, poi, si chiede di non portare da casa oggetti personali come giochi, libri e altre cose e, in caso di necessità del ciuccio, è stato chiesto alle famiglie di fornirne uno specifico per il servizio educativo che sarà sanificato periodicamente e che verrà riposto in un contenitore individuale apposito. Inoltre, viene consigliato il cambio quotidiano dell’abbigliamento del bambino.

I MENU CAMBIANO FORMA MA NON SOSTANZA

La ristorazione non cambia nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali della Bassa. Si è riusciti, in accordo con il SIAN (Servizio Igiene e alimenti dell’AUSL), a mantenere il pasto organizzato come gli scorsi anni e, quindi, a permettere ai bambini e alle bambine di pranzare in multiporzione con piatti e stoviglie lavabili. Quest’anno il menu scolastico cambia veste perché è interamente digitale ma è redatto come sempre in collaborazione con le dietiste di CirFood e convalidato dal SIAN AUSL di Reggio Emilia. Per conoscere i menu settembre 2020- febbraio 2021: www.asbr.it/news/menu-ristorazione-202021

ANCHE ACCOMPAGNARE A SCUOLA RICHIEDE IL RISPETTO DI ALCUNE REGOLE

Ad accompagnare e ritirare i bambini deve essere soltanto un adulto, obbligatoriamente munito di mascherina indossata correttamente. Il saluto tra bambini e genitori avviene in uno spazio adibito esterno alla sezione; l’adulto accompagnatore, infatti, non può accedere agli spazi interni della sezione, se non in questi primi giorni durante i quali si sta facendo l’ambientamento che comunque viene preferibilmente svolto negli spazi esterni. E per evitare assembramenti non è possibile trattenersi all’interno delle aree di pertinenza dei servizi (parco, ingresso…) oltre il tempo strettamente necessario per l’accoglienza e l’uscita dei bambini.

INDICAZIONI SANITARIE: OCCHIO AI SINTOMI!

Tutte le mattine, prima di uscire da casa, sarà cura e responsabilità della famiglia misurare la temperatura corporea ai bambini e igienizzare le mani prima dell’ingresso in struttura. La temperatura potrebbe essere misurata anche durante la permanenza a scuola.

Non si potranno accogliere bambini nel caso presentino sintomi rilevanti compatibili con Covid-19:

•temperatura >37.5°C

•sintomi respiratori acuti come tosse o rinite con difficoltà respiratoria

•vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere)

•diarrea (tre o più scariche con feci semi liquide o liquide)

•perdita del gusto (in assenza di raffreddore)

•perdita dell’olfatto (in assenza di raffreddore)

•cefalea intensa

In caso di comparsa, durante la frequenza del servizio, di sintomi sospetti, si provvederà all’isolamento del bambino, informando immediatamente i famigliari per il rientro tempestivo del piccolo a casa.