Quattro ore barricato in casa sua, a Monticelli di Mesola (Ferrara) con un arsenale: protagonista, un 50enne armato di 8 fucili e 1.200 munizioni, dopo aver litigato con la anziana madre per la gestione dei conti in comune. Un litigio che di prima mattina era sfociato in minacce di morte e la chiamata ai carabinieri della stessa donna.
Carabinieri che nel giro di un’ora, tra le nove e le dieci, sono giunti in forze, decine di uomini, compreso lo specialista in mediazioni del Comando provinciale, che ha tentato un contatto, anche via social, invano. Nessuna risposta e tapparelle abbassate per ore, mentre i carabinieri circondavano il luogo. La svolta poco prima delle 13, quando l’uomo è uscito rapidamente di casa con l’auto. Ha fatto poche centinaia di metri e al primo incrocio, ha trovato un’auto di traverso e i militari. E’ stato bloccato e denunciato per minacce e procurato allarme e in serata è stato sottoposto ad un esame psichiatrico.
Le armi sono state sequestrate e annullato il porto d’armi.
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