Affidi, minacce a operatori e al segretario Pd

Municipio Bibbiano

“Minacce telefoniche agli operatori dei servizi sociali ma anche a uffici per nulla coinvolti nell’indagine Angeli e Demoni”. A denunciarlo è Francesca Bedogni, sindaco di Cavriago (Reggio Emilia) nonché neo delegata al welfare (ruolo che aveva il sindaco di Bibbiano) per l’Unione val d’Enza, ente nella bufera dopo lo scandalo del presunto sistema illecito degli affidi di minori scoppiato nel reggiano.

“Le telefonate saranno d’ora in poi registrate e consegnate agli inquirenti”, avverte Bedogni che poi continua: “Il mio ufficio è aperto a ricevere chiunque abbia il desiderio di essere ascoltato. Le sedi per denunciare comportamenti ritenuti lesivi sono note a tutti. Minacciare e offendere sono comportamenti che non possono essere in alcun modo giustificati. Ho già incontrato in queste settimane alcune delle famiglie coinvolte”.

Il segretario regionale del Pd. “Ho paura. Lo dico da uomo e da padre di famiglia. Di fronte a questi messaggi inviati attraverso la rete, mi sento privo di ogni tutela ed esposto a manifestazioni di violenze di qualsiasi genere. Lancio un grido d’allarme. Chi si deve occupare della nostra sicurezza faccia qualcosa”. Lo dice con un post Facebook Paolo Calvano, segretario del Pd in Emilia-Romagna, che ha ricevuto messaggi minatori dei quali ha pubblicato gli screenshot, sulla vicenda dei presunti affidi illeciti della Val d’Enza e di Bibbiano. “Chiedo al Governo del mio Paese di non far finta di niente di fronte a questo odio montante e pericoloso per l’incolumità di ciascuno di noi – è l’appello di Calvano – e non si dica poi che tutto ciò non era evitabile o peggio era imponderabile”.

Dal Pd tanti gli attestati di solidarietà, a iniziare da quello del sindaco di Bologna e presidente del Pd regionale, Virginio Merola. “Insulti, aggressioni verbali e minacce via social non ci fermeranno – ha detto – . Invito tutti gli iscritti a fare denuncia e a querelare. Lo so, ci vorrebbe un esempio da qualche Governo. Insieme, dal basso e nel rispetto della legge, cominciamo a farlo noi”. “Sono rimasto molto colpito nel leggere minacce ed insulti gratuiti sui profili sociali del collega e segretario Calvano – ha commentato il capogruppo dei dem in Regione, Stefano Caliandro -. Spero che, nel più breve tempo possibile, arrivino adeguate risposte per rassicurare chi è stato oggetto di questa aggressione”. “Rimane lo sconforto e lo sconcerto per un clima estremamente preoccupante con connotazioni tipiche dei momenti più bui del nostro recente passato”, ha concluso.