A Gombola di Polinago, sulla strada provinciale 23, in provincia di Modena, stanno proseguendo i lavori sul ponte sul torrente Rossenna: nei giorni scorsi è stata completata la fase di allestimento del ponteggio e sono partiti i primi interventi di ripristino della struttura, che proseguiranno fino a dicembre con un investimento di 320mila euro.
La prossima settimana, inoltre, saranno realizzate anche le operazioni di scarico di massi nell’alveo del torrente per proteggere il ponteggio in caso di piena del corso d’acqua: una misura compresa nei protocolli di sicurezza per questo tipo di interventi, che prevedono anche la successiva rimozione degli stessi massi al termine dei lavori.
Per consentire le operazioni di scarico dei materiali – che dureranno una settimana – il transito dei mezzi pesanti potrà essere regolato temporaneamente con l’istituzione di un senso unico alternato con movieri, mentre per gli altri veicoli non sono previste limitazioni di alcun tipo.
L’intervento, affidato alla Pro Service Costruzioni di Modena, prevede il ripristino delle parti degradate e il consolidamento strutturale del ponte. Realizzato dalla Provincia di Modena nel 1946, in sostituzione di un ponte in pietra distrutto durante la Seconda guerra mondiale, il ponte sul torrente Rossenna è costituito da un arco in calcestruzzo armato di circa 35 metri di lunghezza.
Il ponte è stato già oggetto di un restauro strutturale nel 1998 e di altri lavori di manutenzione, come ad esempio l’installazione di nuove barriere guard-rail. Questi nuovi lavori fanno parte del piano straordinario della Provincia modenese sui ponti situati lungo le strade provinciali, che prevede un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro.







Ultimi commenti
italia cosa? La maggioranza degli idagliani non sa nemmeno in che ordine son disposti i colori della bandiera! Non ha mai notato come appicciccano il
Non è ora che la Bonvicini faccia le valigie, e magari provi l'ebbrezza di un lavoro VERO, magari godendosi il traffico perennemente congestionato di una
Questa (ex) città MUORE di traffico, ma la preoccupazione dei marziani che la amministrano è l'ennesima solenne ciofeca da bifolchi convinti di essere cosmopoliti.