A Correggio ai nastri di partenza la raccolta differenziata degli oli alimentari esausti di uso domestico

oli esausti siamo fritti Iren

Così come altri Comuni reggiani hanno già fatto in precedenza, anche a Correggio – sulla scorta di quanto previsto dal Piano provinciale di gestione dei rifiuti – sta per partire la raccolta differenziata degli oli alimentari esausti di uso domestico. Si tratta di oli (come quelli usati per friggere) che spesso vengono smaltiti in maniera inappropriata, ad esempio gettandoli direttamente nello scarico del lavandino o del water: una cattiva abitudine che provoca danni alle tubature, aumenta il rischio di intasare gli scarichi e crea seri problemi agli impianti di depurazione.

L’olio, infatti, avendo un peso specifico minore dell’acqua, galleggia su quest’ultima e crea un sottile strato che “soffoca” l’acqua da depurare, inibendo l’azione dei fanghi attivi: a quel punto deve essere necessariamente rimosso con lunghi processi di disoleazione. L’olio non smaltito correttamente, inoltre, può raggiungere le falde acquifere diventando altamente inquinante per terreni e pozzi d’acqua potabile; può anche raggiungere fiumi e mari formando una patina che impedisce il passaggio dei raggi solari, alterando così l’equilibrio dell’ecosistema.

Per evitare questi gravi danni all’ambiente l’amministrazione comunale di Correggio, in collaborazione con Iren Ambiente, ha messo a punto un sistema di raccolta che prevede 11 recipienti stradali per gli oli esausti di uso domestico: saranno collocati in piazzale Finzi (nel parcheggio della Coop), in via Tondelli (lato Conad), in viale Leonardo da Vinci (di fronte a via Canizzaro), in viale Vittorio Veneto (di fianco alla pizzeria Pratina), in via Battisti, in viale Timolini, in via Don Grazioli a Canolo (di fronte al bocciodromo), in via Felicità a Fosdondo (di fronte al circolo), in via Mandrio a Mandrio (nel parcheggio del campo sportivo), in via Budrio a Budrio (dietro al bar) e in via Dinazzano a Prato.

I contenitori, di colore giallo, sono ben visibili, di grande capacità e accessibili comodamente: sarà possibile conferire al loro interno l’olio esausto da frittura (e in generale gli oli esausti derivanti dall’uso alimentare domestico) versandolo prima in contenitori usa-e-getta (come ad esempio le comuni bottiglie o bottigliette di plastica) e gettando poi questi ultimi – dopo essersi assicurati di averli chiusi correttamente – dentro il contenitore stradale. È vietato, invece, sversare direttamente l’olio nel contenitore giallo.

Per ulteriori informazioni è a disposizione il numero verde di Iren Ambiente (tel. 800-212607, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato mattina dalle 8 alle 13); in alternativa è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo ambiente.emilia@gruppoiren.it