Sarà beatificato a Modena sabato 28 maggio, nel 141° anniversario della nascita, il sacerdote e martire modenese don Luigi Lenzini, ucciso da ex partigiani nella notte tra il 20 e il 21 luglio del 1945 a Crocette di Pavullo, sull’Appennino modenese.
A dare l’annuncio è stato l’arcivescovo dell’arcidiocesi di Modena e Nonantola Erio Castellucci, “con grande gioia e riconoscenza a Dio e al Santo Padre Francesco”; la cerimonia di beatificazione si terrà in piazza Grande nel corso della messa presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle cause dei santi.
Proprio presso le comunità di Fiumalbo (dove don Lenzini nacque nel 1881) e di Crocette di Pavullo si sono svolte l’anno scorso le celebrazioni con cui si aprì l’anno di preparazione alla beatificazione. Nella chiesa di Crocette, luogo del martirio, don Lenzini avrà anche una nuova sepoltura: è stato infatti presentato il progetto per custodirne le spoglie (attualmente contenute nella parete laterale destra, sotto l’immagine della Madonna) in un pilastro in marmo bianco che andrebbe a innestarsi nell’altare centrale, con basamento, cimasa e croce in marmo rossi e un solco, riempito in pasta di vetro rosso, a rappresentare la terra che raccoglie il sangue dei martiri della Chiesa.
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