In seguito alla proroga dello stato di emergenza nazionale da parte del governo, l’Università di Parma ha deciso di prolungare fino al 31 marzo del 2022 le modalità di svolgimento delle attività didattiche per l’anno accademico 2021-2022, confermando le indicazioni già approvate lo scorso giugno e successivamente ribadite con ulteriori precisazioni all’inizio di settembre.
Gli esami di profitto e le sessioni di laurea continueranno dunque a svolgersi in presenza, sempre mantenendo tutte le misure di sicurezza già previste, ma fino al prossimo 31 marzo sarà comunque garantito lo svolgimento degli esami (comprese le prove in itinere) e delle sedute di laurea con modalità a distanza, ad alcune condizioni e previa presentazione – con almeno cinque giorni di anticipo – della specifica documentazione all’amministrazione dipartimentale del dipartimento di riferimento del proprio corso di studio.
Le modalità a distanza saranno garantita agli studenti e alle studentesse risultati positivi al Covid-19 o in quarantena, oppure residenti in zone dalle quali non siano autorizzati spostamenti verso altri comuni, province o regioni, o ancora che si trovino nelle condizioni previste nella circolare del Ministero della salute del 4 agosto 2021 (“Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-Covid-19”) e che esprimano la preferenza per sostenere gli esami a distanza.
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è incomprensibile. non le va bene niente, ma li vota perchè sono il meglio. ma il meglio di cosa e perchè? vuole il cambiamento, ma […]