Elezioni provinciali, in Emilia-Romagna tre nuovi presidenti e una riconferma

elezioni provinciali Ravenna

Lo scorso 18 dicembre le otto Province dell’Emilia-Romagna hanno eletto – con il metodo del voto ponderato – i nuovi componenti dei rispettivi consigli provinciali, e in quattro casi anche il presidente: i nuovi presidenti sono il sindaco di Fidenza Andrea Massari per la Provincia di Parma, il sindaco di Cesena Enzo Lattuca per la Provincia di Forlì-Cesena, il sindaco di Mesola Gianni Michele Padovani per la Provincia di Ferrara e il sindaco di Ravenna Michele De Pascale (unico dei quattro al secondo mandato) per l’omonima Provincia.

Nella mattinata di lunedì 20 dicembre il presidente dell’Upi (l’Unione delle Province italiane) dell’Emilia-Romagna Gian Domenico Tomei ha scritto una lettera a tutti gli eletti e a tutte le elette della regione per congratularsi del risultato: “Complimenti ai nuovi presidenti, ai consiglieri e alle consigliere elette e buon lavoro, perché queste elezioni hanno rappresentato un momento di grande visibilità e rilancio per un ente che ha sofferto tagli al personale e forti ridimensionamenti negli scorsi anni, ma che ora sta vivendo una fase di vera e propria rinascita. È significativo, poi, che tutte le forze politiche abbiano espresso candidati, segnale di ritrovata legittimità politica da parte di tutti, anche di chi, negli scorsi anni, ha sostenuto che le Province dovessero essere abolite”.

Soddisfatto il segretario regionale del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna Luigi Tosiani dopo l’affermazione di quattro candidati presidenti del centrosinistra su quattro: “È un ottimo risultato che premia l’impegno e l’attenzione che il Partito Democratico e il centrosinistra hanno sempre riservato agli enti locali di questa regione. Ringrazio e mi voglio complimentare con tutte le nostre elette e tutti i nostri eletti”.

“Voglio fare i miei migliori auguri di buon lavoro ad Andrea Massari, Gianni Michele Padovani, Michele De Pascale ed Enzo Lattuca. Li conosco personalmente e ammiro le loro capacità di amministratori, sono sicuro che si impegneranno da subito per le loro comunità e per dare centralità al lavoro fondamentale delle Province. Sono vittorie che dimostrano l’importanza di una classe dirigente territoriale solida e preparata e la bontà delle proposte di governo locale del Pd e di tutto il centrosinistra. Questi risultati, insieme a quelli altrettanto positivi delle Province in cui si votava solamente per il rinnovo dei consigli, ci danno entusiasmo e fiducia e moltiplicheranno il nostro impegno in vista delle sfide elettorali che ci attendono”.