Nei giorni in cui uscì Altri libertini, marzo 1980, a Correggio e dintorni si fece un gran parlare di questo testo esplosivo uscito dalla penna di un ex ragazzo del liceo locale. Di Pier si occuparono subito giornali e settimanali di prestigio e tiratura nazionale, e ciò risultava inspiegabile, assurdo, incomprensibile. Nel sentiment della cittadina prevalse l’ostilità. L’opera grondava scandalo in ogni pagina. Il mondo omosessuale di allora, i personaggi ambigui, l’uso e l’abuso di droga, la dissacrazione come modello di critica della società: troppo di tutto. Pier veniva additato pubblicamente come figuro trasgressivo e pericoloso. Perfino insegnanti indigeni seguitarono per anni a demonizzarne l’opera e la persona.
(continua)
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]