Una donna di 46 anni, responsabile di un supermercato di Castellarano, si è rivolta ai carabinieri del paese reggiano per mettere fine a una serie di minacce e vessazioni di ogni genere alle quali era sottoposta suo malgrado dall’inizio dell’anno.
Alla base della vicenda, secondo la ricostruzione dei militari, ci sarebbero alcune incomprensioni riguardanti il ritiro di alcuni bancali di merce sfociate in una discussione con un autotrasportatore di 47 anni di Sant’Ilario d’Enza, che da quel momento ha messo la donna nel mirino tormentandola con numerose azioni vessatorie: telefonate minatorie nei suoi confronti e nei confronti dei suoi familiari, appostamenti all’uscita del posto di lavoro, minacce tramite i social network.
Non solo: l’uomo, in diverse occasioni, ha incontrato e minacciato anche le dipendenti del supermercato, per il solo fatto di lavorare in quel punto vendita. La magistratura reggiana, alla luce di quanto emerso durante le indagini, ha emesso a carico dell’autotrasportatore la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi di lavoro e a quelli frequentati abitualmente dalla vittima e dai suoi familiari, vietando altresì al quarantasettenne ogni forma di comunicazione con loro.
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però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per