Dalla riunione della cabina di regia tra Ministero della salute, Istituto superiore di sanità e Regioni è emersa una sostanziale stabilità dell’indice Rt in Italia: nell’ultima settimana, infatti, l’indice di trasmissibilità è passato da 0.68 a 0.69, con un lievissimo aumento che per il momento non desta preoccupazione. Un dato positivo che segnala una situazione di epidemia in lenta ma inesorabile regressione (come avviene quando Rt è inferiore a 1); come confermato peraltro anche dal calo dell’incidenza, uno dei valori chiave per le decisioni sulle eventuali misure restrittive, scesa a quota 16,7 casi ogni 100mila abitanti rispetto ai 25 casi ogni 100mila abitanti di una settimana fa.
Secondo il rapporto della cabina di regia, tutte le Regioni e le Province autonome sono state classificate a rischio basso, tranne tre: Basilicata, Friuli-Venezia Giulia e Molise, che sono invece considerate a rischio moderato. Tutte le Regioni e le Province autonome, in ogni caso, hanno comunque un valore di Rt compatibile con uno scenario di tipo uno.
Nessuna Regione o Provincia automa ha registrato nell’ultima settimana un superamento della soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o in area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sceso a quota 6%, con una diminuzione del numero di persone ricoverate, passate dalle 688 dell’8 giugno alle 504 del 15 giugno. Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è sceso ulteriormente, arrivando al 6%: il numero di persone ricoverate è diminuito dalle 4.685 dell’8 giugno alle 3.333 del 15 giugno. Solo quattro Regioni – Friuli-Venezia Giulia, Molise, Puglia e Veneto – hanno riportato una singola allerta di resilienza, mentre nessuna Regione o Provincia automa ha riportato allerte multiple.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]