Gli appassionati di musical, rimasti a lungo digiuni a causa della pandemia di nuovo coronavirus, potranno presto tornare al teatro Valli di Reggio per riassaporare la gioia di uno spettacolo musicale, con tanto di orchestra dal vivo.
Venerdì 18 e sabato 19 giugno, alle 20, la programmazione estiva della Fondazione I Teatri porta a Reggio “Nine”, musical ispirato al capolavoro “8 1/2” di Federico Fellini, che debutta per la prima volta in Italia per la regia di Saverio Marconi, che lo aveva già diretto con successo a Parigi nel 1997 alle Folies Bergère.
Lo spettacolo è andato in scena per la prima volta a Broadway nel 1982, riscuotendo un immediato successo, tanto da aggiudicarsi cinque Tony Awards, tra cui quello come miglior musical. La versione in musical segue la trama del film di Fellini e ricrea in molte scene la sua atmosfera volutamente surreale e simbolica.
Il protagonista è il regista italiano Guido Contini, genio della cinematografia circondato da troppe amanti e da una moglie non del tutto rassegnata. L’uomo è ossessionato dai ricordi e soprattutto da un calo della creatività che gli impedisce di portare a termine il suo ultimo film, nonostante le pressioni dei produttori e della stampa. Tra incubi e realtà, Contini si mette a confronto con se stesso e con tutte le donne della sua vita, tra le quali tornano dalla memoria anche sua madre e “la Saraghina”, una prostituta simbolo dei suoi primi turbamenti sessuali e di una fanciullezza mai sopita. A fare da contraltare al protagonista, in scena, c’è anche un Guido di soli nove anni, una specie di alter-ego del Guido Contini adulto, ideale ponte tra passato e presente.
“Nine” è una co-produzione di Bsmt Productions, Fondazione I Teatri di Reggio e Fondazione Ravenna Manifestazioni, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Il libretto è firmato da Arthur Kopit, l’adattamento dall’italiano è di Mario Fratti, con traduzione liriche e libretto di Franco Travaglio. La direzione vocale è di Shawna Farrell, le coreografie di Gillian Bruce, mentre l’Orchestra Città di Ferrara è diretta dal maestro Valentino Corvino. Le musiche originali sono di Maury Yeston: tra i brani spiccano certamente “My husband makes movies” e l’eccentrica “Be Italian”. Tutte le canzoni sono cantate in italiano.
Ultimi commenti
Prorogate la nonna, non se ne esce governando così.
Stanno tergiversando per utilizzare anche loro lo sconto in fattura.
non ho capito, 55.000 presenze con 11.000 biglietti?