Giuseppe “Beppe” Signori, ex calciatore di Foggia, Lazio e Bologna nonché della nazionale italiana, è stato assolto dall’accusa di aver truccato il risultato della partita di serie B tra Piacenza e Padova, disputata il 2 ottobre del 2010 e terminata in parità con il punteggio di due a due. Secondo l’accusa avrebbe pilotato l’esito della gara grazie a finanziamenti provenienti da un gruppo di scommettitori, i cosiddetti “singaporiani”, ma il giudice ha invece stabilito la sua innocenza.
Signori, che nel 2011 trascorse due settimane agli arresti domiciliari e che recentemente aveva rinunciato alla prescrizione per poter andare a giudizio, era imputato nel filone piacentino dell’inchiesta sul calcioscommesse: “Non ho mai avuto dubbi sull’esito di questo processo”, ha detto all’uscita dal tribunale di Piacenza dopo la sentenza. “Dopo dieci anni vengo in parte ripagato: anche se questi anni non me li restituirà nessuno, è una rivincita”.
Signori, che fu radiato da ogni categoria dalla giustizia sportiva, dopo l’esito del processo ha auspicato di essere “riabilitato” anche sotto questo aspetto.
Ultimi commenti
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per
La gente a RE ha sempre in maggioranza votato PD e così continuerà a fare per i prossimi 20 anni almeno, così si potranno anche […]
è incomprensibile. non le va bene niente, ma li vota perchè sono il meglio. ma il meglio di cosa e perchè? vuole il cambiamento, ma […]