In Emilia-Romagna via libera al piano da 17,6 milioni di euro per 110 interventi contro i danni del maltempo di dicembre

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È pronto il piano da 110 cantieri necessari per sistemare i danni causati dall’ondata di maltempo che lo scorso dicembre si è abbattuta su gran parte del territorio emiliano-romagnolo, con intense piogge e nevicate che hanno provocato anche alluvioni come quella in provincia di Modena.

A finanziarli sarà uno stanziamento di 17,6 milioni di euro assegnato dal governo alla Regione Emilia-Romagna con la dichiarazione (approvata a fine anno) dello stato di emergenza nazionale per le province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio. Le risorse economiche serviranno per la messa in sicurezza degli argini e delle sponde dei fiumi, per la riapertura delle strade chiuse o interrotte e per riparare le barriere poste a difesa della costa.

Per quanto riguarda gli interventi principali, la programmazione ne prevede 63 in provincia di Modena, per un costo di oltre 11 milioni di euro; 18 in provincia di Reggio, dove saranno necessari oltre 2,3 milioni; 11 nel Ferrarese, con un investimento di oltre un milione e 700mila euro; 16 nel Bolognese, per una spesa totale di circa un milione e mezzo. I lavori dovranno essere affidati entro 90 giorni e completati nell’arco di 18 mesi.

Oltre ai cantieri, una quota di circa 600mila euro servirà anche ad assicurare i contributi per le famiglie sgomberate dalle proprie abitazioni e che hanno individuato un’autonoma sistemazione temporanea. Entro il prossimo 15 marzo i cittadini con l’abitazione distrutta o resa inagibile dal maltempo, quindi evacuata in esecuzione di specifiche ordinanze comunali a causa degli eventi meteo di dicembre, potranno presentare al Comune di residenza la richiesta per ottenere il contributo per l’autonoma sistemazione (Cas): un sostegno economico per coprire le spese di permanenza fuori casa, variabile in funzione del numero dei componenti del nucleo famigliare – da 400 euro al mese per un solo componente fino a un massimo di 900 euro per cinque o più persone.

Qualora siano presenti nel nucleo familiare persone con più di 65 anni, portatori di handicap o persone disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67% scatterà inoltre un bonus aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuno di questi soggetti. Il Cas è erogato dalla data dello sgombero o dell’evacuazione dell’immobile fino al ripristino delle condizioni per il rientro nell’abitazione.