Continua la mobilitazione dei lavoratori del settore agroalimentare per il rinnovo del Contratto nazionale di categoria. Lo scorso 10 novembre con la firma di altre tre associazioni del settore alimentare – Anicav, Assobibe e Assolatte – e la comunicazione fatta da Federvini nella quale si riferisce che le aziende aderenti applicheranno il Ccnl industria alimentare del 31 luglio 2020, salgono a nove – su un totale di tredici – le associazioni firmatarie che applicheranno il Contratto Nazionale dell’Industria Alimentare sottoscritto il 31 luglio 2020.
Nonostante i passi avanti la mobilitazione sindacale prosegue coinvolgendo tutte le aziende aderenti alle Associazioni datoriali non ancora firmatarie come Assocarni, Assitol, Italmopa e Assalzoo.
In queste realtà da mercoledì 11 Novembre è ripreso il blocco di tutte le flessibilità e degli straordinari e viene confermato lo sciopero generale nazionale di 8 ore per lunedì 16 Novembre.
In provincia di Reggio Emilia rimangono ancora centinaia di lavoratori senza rinnovo contrattuale occupati in importanti aziende del territorio quali Grissin Bon, Inalca , Pregel, Gi.Ma., Sensient e tante altre piccole realtà aziendali.
“Tutti i lavoratori di queste aziende non si sono mai fermati durante questo periodo pandemico e rivendicano il diritto di vedere riconosciuto il rinnovo del contratto nazionale anche per le loro aziende -sottolineano Fai Cisl, Flai Cgil e Uila-Uil Reggio Emilia -. Per quanto ci riguarda l’unico Contratto rimane quello sottoscritto il 31 luglio del 2020 e continueremo a mobilitarci finché non sarà applicato in tutte le realtà afferenti” .
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Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per
La gente a RE ha sempre in maggioranza votato PD e così continuerà a fare per i prossimi 20 anni almeno, così si potranno anche […]
è incomprensibile. non le va bene niente, ma li vota perchè sono il meglio. ma il meglio di cosa e perchè? vuole il cambiamento, ma […]