“Personalmente e come Forza Italia chiediamo da anni che vengano riaperti i punti nascita situati in zone oro-geografiche difficili, come quelle montane dell’Emilia-Romagna, in particolare Pavullo, Castelnovo ne’ Monti e Borgo Val di Taro. Bonaccini nel corso del suo mandato da presidente di Regione ha chiuso i punti nascita nei centri appenninici e adesso, a un giorno dalla fine della campagna elettorale, fa finta magicamente di volerli riaprire. E’ una vergogna che usi la salute dei cittadini per farsi uno spot elettorale”.
Lo afferma la deputata emiliana di Forza Italia Benedetta Fiorini.
“Mentre noi denunciavamo a livello regionale e nazionale – continua Fiorini – in tutti i modi possibili, questa situazione di estrema difficoltà in cui si trovano le partorienti delle zone appenniniche, mentre noi siamo stati sempre a fianco alle famiglie, alle associazioni spontanee e ai cittadini, Bonaccini e il Pd non si sono curati di questa emergenza ma hanno preferito guadare da un’altra parte, hanno negato una adeguata assistenza ad una parte importante della nostra popolazione, quella montana. Vogliamo un sistema sanitario migliore, migliore per tutti, che non penalizzi, ma anzi valorizzi, chi vuole vivere nel nostro bellissimo Appennino in Emilia Romagna. Ci penserà il centrodestra, da lunedì prossimo, dopo la vittoria alle elezioni regionali, a riaprire i punti nascita che Bonaccini ha chiuso”.
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