Viene eseguita oggi l’autopsia su Marco Cilloni, 52 anni, reggiano residente a Baragalla e deceduto il primo gennaio scorso a Phi Phi Island, in Thailandia, dove si era recato in viaggio. Sono ancora del tutto oscure le cause della morte del 50enne che amava viaggiare da solo per il mondo, molto conosciuto a Reggio Emilia, ex studente del liceo classico Ariosto, con la passione anche della vita notturna e delle discoteche.
L’autopsia, dunque, proverà a chiarire i dubbi sulla scomparsa, si è parlato in prima istanza di un malore improvviso, ma anche di un virus tropicale o di un avvelenamento da cibo. Quel che è certo è che Marco Cilloni nel suo ultimo post pubblicato su Facebook aveva detto: “Non mi sento per niente bene. Incominciamo l’anno così”.
Nel frattempo tante persone che conoscevano il 52enne e che gli volevano bene e ne apprezzavano lo spirito libero hanno voluto lasciare il loro ricordo sui social.
Ultimi commenti
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per