Il capo dei Cinquestelle Luigi Di Maio ha deciso di prendere tempo. Doveva essere il gioeno della verità per decidere se e come presentarsi alle regionali di gennaio 2020, dove il ministro degli Esteri non ha fatto mistero di prendere in considerazione l’ipotesi di non presentare liste e simbolo.
Le soluzioni appaiono due. La prima: il Movimento non si presenterà decidendo per una sorta di desistenza col Pd. La seconda: presenterà una propria lista concorrente.
Nel frattempo contro Di Maio alcuni attivisti emiliano-romagnoli hanno fatto una segnalazione al Comitato di garanzia del Movimento 5 Stelle per possibile violazione dell’Articolo 4 in base al quale tra le altre cose ‘compete agli iscritti mediante la democrazia diretta anche l’approvazione dei candidati e del programma da presentare alle tornate elettorali’.
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