Gettato a terra e colpito a schiaffi e calci per essere rapinato del suo marsupio contenente il cellulare e il portafoglio con 80 euro a opera di due sconosciuti nordafricani fuggiti dopo la rapina compiuta vicino piazza della Vittoria nel centro storico di Reggio Emilia.
Questa la disavventura capitata ad un minorenne reggiano per la quale i carabinieri della stazione di Corso Cairoli hanno già individuato uno dei due rapinatori con il complice che, grazie anche alle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino, potrebbe essere presto identificato.
Con l’accusa di concorso in rapina aggravata gli stessi militari reggiani hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 26enne tunisino domiciliato in città.
I fatti hanno avuto luogo i primi di settembre, quando un 16enne reggiano, in compagnia di un su amico, si è imbattuto nei due malviventi che inizialmente li hanno avvicinati con modi amichevoli scambiando 4 chiacchiere lungo il tragitto che dal polo scolastico di via Makallè, dove si sono incontrati, per giungere sino in piazza della Vittoria.
I 4 si sono quindi seduti sui gradini che danno accesso ai garage sotterranei. A questo punto i nordafricani hanno tirato con forza il marsupio che il minore aveva indossato a tracolla e non riuscendo a strapparlo per la forte resistenza posta dal 16enne lo hanno preso a schiaffi e calci per poi, dopo averlo gettato per terra, impossessarsi del marsupio contenente il cellulare del ragazzino e il portafoglio con circa 80 euro.
Afferrato il marsupio i due si sono dati alla fuga, riuscendo a dileguarsi seppure inseguiti dal minore, che poi, accompagnato dalla madre, si è presentato ai carabinieri formalizzando la denuncia per rapina.
Ultimi commenti
Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16