E’ morto schiantandosi col deltaplano. La vittima è Antonio Brunetti, 62enne esperto pilota di Reggio Emilia, dove aveva diretto in passato anche una scuola di paracadutismo: era appena decollato ieri intorno alle 19 dal piccolo campovolo di Dosolo, al confine tra la provincia reggiana nei territori di Guastalla e Luzzara e quella mantovana, non lontano dal fiume Po. Ma dopo pochi secondi dall’ascesa, l’ultraleggero – probabilmente a causa di un’avaria tecnica che non ha più permesso il controllo al suo conducente – ha cominciato a scendere in picchiata, roteando su se stesso per poi finire al suolo, in un campo di erba medica, dopo un volo di 70-80 metri. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare, troppo gravi i traumi riportati. A nulla è valso l’intervento di ambulanza e vigili del fuoco. I carabinieri di Viadana hanno sequestrato i resti del deltaplano che ora sono a disposizione della magistratura per accertamenti tecnici sul velivolo per capire causa e dinamica.
Ultimi commenti
gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...