Un lavoro imponente quello dei giudici, guidati dal relatore ed estensore Andrea Rat, che hanno preso parte al processo Aemilia, contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta in regione, che nella giornata di lunedì 15 di luglio hanno depositato le motivazioni della sentenza con rito ordinario. Si parla di circa 3mila pagine, ricordando che il il dibattimento è diviso in 2 parti, una con rito abbreviato.
I magistrati erano al lavoro sulle carte dal 31 ottobre scorso, mentre la scadenza dei termini di deposito in cancelleria era stata fissata al 29 aprile, poi prorogata. Per quanto riguarda il rito abbreviato, invece, si dovrebbe attendere sino alla fine del mese.
Il processo ha trattato 120 condanne, 23 assoluzioni e 5 prescrizioni.
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