Per la lettera indirizzata al sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi sono stati cominnati sei mesi di condanna a Pasquale Brescia e anche a colui che a quell’epoca era il suo avvocato, Luigi Antonio Comberiati, che quella lettera aveva recapitato alla redazione del Carlino.
A deciderlo la Corte di Appello di Bologna che ha ribaltato la sentenza in primo grado emessa il 19 luglio 2017 contro la quale fu presentato ricorso dalla Dda e che aveva assolto i protagonisti con formula piena. Il tribunale ha invece deciso che la lettera contenesse minacce mafiose.
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