Il caso Inalca finisce in Parlamento. Rossi e Malavasi: “Quali misure adotta il governo per i lavoratori?”

incendio Inalca Reggio pompieri – VDF

Il caso del devastante incendio che nella notte tra il 10 e l’11 febbraio scorsi ha distrutto l’area dello stabilimento di lavorazione delle carni Inalca (ex Unibon) e dei magazzini di Quanta Stock&Go in via Due Canali a Reggio, causando danni ingenti e mettendo a rischio il futuro di oltre 400 lavoratori, finisce anche in Parlamento.

Il deputato reggiano del Partito Democratico Andrea Rossi, infatti, ha presentato un’interrogazione parlamentare – firmata anche dalla collega Ilenia Malavasi – ai ministri del lavoro e delle imprese per chiedere al governo quali misure urgenti intenda adottare, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Comune di Reggio, per garantire la tutela occupazionale dei lavoratori coinvolti.

Inoltre, “essendo di fondamentale importanza la ripresa delle attività produttive in brevissimi termini”, Rossi ha chiesto se siano previste iniziative di politica industriale per supportare le aziende colpite, assicurando la continuità delle attività economiche e la salvaguardia dei posti di lavoro.

L’incendio, ha detto il deputato dem, “non è solo un danno strutturale, ma un colpo durissimo all’economia locale e a centinaia di famiglie che oggi vivono nell’incertezza. È fondamentale che tutte le istituzioni si muovano con rapidità per fornire risposte concrete e scongiurare una crisi occupazionale ed economica in un settore strategico per il territorio. Reggio è una realtà produttiva di eccellenza, e il comparto agroalimentare rappresenta una parte fondamentale del nostro tessuto industriale. Il governo ovviamente deve fare la sua parte in relazione con Regione e Comune: servono misure straordinarie per tutelare i lavoratori e consentire alle aziende di ripartire nel più breve tempo possibile. Mi auguro che il governo accolga questo appello e intervenga con gli strumenti necessari per garantire tutela, continuità e prospettive di rilancio per il nostro territorio”.