A Modena è proseguita anche a ottobre la crescita dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), con un incremento del 12,8% su base tendenziale annua; stando a quanto emerso dai calcoli effettuati dal servizio statistico comunale, l’indicatore ha notevolmente accelerato l’aumento anche su base mensile, con una variazione del +3,9% rispetto al mese precedente.
I valori inflazionistici sempre più elevati sono dovuti in particolare alla rilevantissima crescita dei prezzi dei beni energetici, che hanno fatto segnare un’oscillazione positiva pari a +29,9%. In aumento anche i beni alimentari (+2%), gli altri beni (+1,1%) e i beni durevoli (+0,6%); in lieve calo, invece, i tabacchi (-0,2%).
Il totale dei servizi è in leggerissima flessione (-0,1%), con un segno negativo per i servizi dei trasporti (-1,2%), quelli ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1%) e quelli non regolamentati (-0,2%); segno più, al contrario, per i servizi relativi all’abitazione (+1,3%) e i servizi vari (+0,7%).
A ottobre la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” ha fatto registrare un incremento dei prezzi del 26,2% dovuto soprattutto alla crescita di gas di rete ed energia elettrica: quest’ultima, in particolare, ha un indice complessivo (sia a mercato libero che a mercato tutelato) pari a quasi quattro volte il valore di riferimento del 2015, mentre il gas si sta avvicinando a triplicare il valore che aveva in quell’anno. Rialzi più modesti si registrano anche per spese condominiali e affitti.
Risultano invariate, rispetto a settembre, le divisioni “Istruzione” e “Ricreazione, spettacoli e cultura”.
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gentile Pippo, non sono riuscito a farLe cogliere la sottesa ironia: nelle mie intenzioni NON era un post PRO-PD scritto da un piddino... piuttosto voleva
Buongiorno Signor Arturo, era una risposta di amara ironia. Certo l'elettore piddino tiene ufficialmente molto all'antifascismo però, dato che si vota anche col portafoglio, pensa pure […]