La fastosa cornice di Palazzo Trinci, a Foligno, ha ospitato la tredicesima edizione del premio “La fabbrica nel paesaggio”, promosso dal Club per l’Unesco di Foligno e dalla Federazione italiana dei Club per l’Unesco (Ficlu), con il patrocinio del Parlamento Europeo, di Iccrom e del Ministero della cultura.
Accolti dalla presidente della Ficlu Teresa Gualtieri e dalla presidente del Club per l’Unesco di Foligno Bruna Cascelli Federici, i rappresentanti dei club italiani hanno preso visione dei risultati della selezione effettuata sulle proposte giunte da parte di privati (15) e di enti pubblici (4).
Tra le prime, secondo la giuria presieduta dall’avvocato Angelo Paladino, presidente dell’Osservatorio europeo del paesaggio di area latina, la palma per la miglior realizzazione è stata assegnata alla Florim Ceramiche di Fiorano Modenese, iniziativa presentata dal Club per l’Unesco di Modena. L’ambito riconoscimento è stato ritirato dalla presidente del Club per l’Unesco di Modena Elisa Pellacani.
Tra le seconde, invece, il premio per l’attività più significativa è stato assegnato al Mulino del Cerreto (in provincia di Reggio Emilia), un progetto di conversione e recupero di un manufatto tradizionale a cura dell’Area Mab Unesco del Parco dell’Appennino tosco-emiliano.
L’attenzione dei convenuti è stata particolarmente attratta dalla scelta di Florim Ceramiche. Le motivazioni della giuria hanno indicato quella di Florim come una “fabbrica di ultima generazione che ha accettato e vinto, in una difficile contingenza, la sfida della transizione ecologica, limitando fortemente l’impatto con il paesaggio, nel rispetto delle matrici ambientali, secondo i canoni dello sviluppo sostenibile”.
Oltre a questi aspetti è stata valutata con particolare attenzione la cura del rapporto con le maestranze coinvolte nell’attività produttiva e la sensibilità per l’arte contemporanea: un felice connubio, dunque, tra impresa e ambiente, segno emblematico di un’applicazione coerente dei principi che ispirano il premio della Ficlu.
Ultimi commenti
per non parlare degli insegnanti...
Se tutta la politica fosse questa, ci potremmo candidare pure noi....
Quando il sistema del malaffare/ m..ioso viene scoperto, i topi non ballano piu', o almeno si sa di cosa campano. Perche' ai topi se chiudi