Nei giorni scorsi un uomo di 54 anni residente a Luzzara, che era diretto in tribunale a Reggio per adempiere a questioni personali, ha fatto scattare il sistema d’allarme del metal detector del palazzo di giustizia di via Paterlini, situato nell’area in cui si svolgono i controlli delle persone che intendono accedere all’edificio, ed è stato fermato dagli addetti per ulteriori accertamenti.
A quel punto il personale preposto alla vigilanza ha inoltrato una richiesta d’intervento ai carabinieri: sul posto sono arrivati i militari della sezione radiomobile della compagnia reggiana, che durante la perquisizione hanno trovato nel borsello dell’uomo un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 22 centimetri, di cui dieci cm di lama.
Accertato l’ingiustificato possesso dell’oggetto, i carabinieri hanno accompagnato l’uomo nella caserma di corso Cairoli e gli hanno sequestrato il coltello; dopo le formalità di rito, prima di essere rilasciato il cinquantaquattrenne è stato denunciato in stato di libertà alla procura di Reggio con l’accusa di porto abusivo di armi. Il procedimento a suo carico, ancora in fase di indagini preliminari, proseguirà con i necessari approfondimenti investigativi per consentire al giudice di valutare le responsabilità dell’indagato.
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però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per