La Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna (con la delibera 487 dell’11 maggio 2020), ha approvato la graduatoria delle manifestazioni di interesse ammissibili al finanziamento per la realizzazione del Piano Integrato di Edilizia Residenziale Sociale (Piers), premiando il progetto presentato dal Comune di Reggio Emilia su via Paradisi e via Turri. Gli interventi ammessi al finanziamento, per un importo complessivo di circa 21 milioni di euro sono quattro (Carpi, Rimini, Reggio Emilia, Ravenna) sulle complessive dieci manifestazioni di interesse pervenute presentate dai comuni.
La proposta di Piano integrato promossa dal Comune di Reggio Emilia, nel quadrante est della zona Stazione, denominata “902/abitare solidale”, è risultata beneficiaria di finanziamento per un importo complessivo di 5,3 milioni di euro. Il Piano “902/abitare solidale”, prevede un ampio programma di rigenerazione urbana di edifici e aree di interesse pubblico, privilegiando il recupero edilizio e l’incremento della qualità abitativa e delle infrastrutture esistenti sia per la mobilità che per le funzioni di interesse collettivo del quartiere.
Il programma di interventi rappresenta un innovativo prototipo strategico di rigenerazione urbana e sociale, per incrementare la qualità dell’abitare, la coesione ed inclusione sociale e la sicurezza dello spazio urbano della zona Stazione, attraverso progetti urbanistico-edilizi e azioni socio-culturali. L’importo complessivo dell’intervento è di 16,9 milioni di euro. Il programma complessivo prevede 8,9 milioni di euro di cofinanziamento comunale e 2,5 milioni di euro di cofinanziamento a carico di altri Enti, di cui 1,4 milioni da parte di Acer Reggio Emilia. Il programma di interventi si attuerà attraverso sei stralci attuativi, per una durata stimata di cinque anni.
“La Regione ha riconosciuto la qualità e l’innovazione contenute nel nostro progetto. Queste risorse ci danno la possibilità di lavorare a un’azione residenziale pubblica di grande impatto, che ha l’ambizione di essere un prototipo per il rilancio della nostra zona Stazione. Un mix di interventi sulle strutture e sulla gestione sociale del quartiere che vuole trasformare questi luoghi in un punto di riferimento per la vita della città – dichiara l’assessore alla Casa Lanfranco de Franco – Ora a fianco delle procedure amministrative necessarie, parte un intenso percorso partecipativo e di confronto con i residenti della zona, le associazioni attive e la città in generale. Vorremmo che questo progetto diventasse un patrimonio comune di tutta la cittadinanza. Grazie ai dipendenti del Comune e di Acer che hanno lavorato al progetto contribuendo in modo decisivo a questo splendido risultato”.
“Sono estremamente soddisfatto: il successo del progetto del nostro Comune – col conseguimento dei fondi regionali – segna l’inizio di una fase veramente nuova nella strategia per la zona Stazione; dalla riqualificazione residenziale, urbanistica e degli spazi di socialità deriverà un enorme miglioramento al quartiere in termini di vivibilità e anche di percezione di sicurezza”, dichiara l’assessore alla Coesione sociale, Nicola Tria.
“Si tratta di una svolta storica per un quadrante di città sul quale abbiamo investito molto – chiosa il sindaco Luca Vecchi – Già nello scorso mandato con l’operazione del trasferimento della sede della Polizia municipale avevamo fatto capire ai residenti della zona Stazione che l’Amministrazione comunale era in campo, con progetti seri e concreti, per offrire soluzioni innovative venendo incontro alle richieste dei residenti. Questo è un ulteriore, decisivo passo in avanti per via Turri, via Paradisi, e tutto il quadrante della zona della stazione”.
La Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna (con la delibera 487 dell’11 maggio 2020), ha approvato la graduatoria delle manifestazioni di interesse ammissibili al finanziamento per la realizzazione del Piano Integrato di Edilizia Residenziale Sociale (Piers), premiando il progetto presentato dal Comune di Reggio Emilia su via Paradisi e via Turri. Gli interventi ammessi al finanziamento, per un importo complessivo di circa 21 milioni di euro sono quattro (Carpi, Rimini, Reggio Emilia, Ravenna) sulle complessive dieci manifestazioni di interesse pervenute presentate dai comuni.
Ultimi commenti
ah beh adesso il centro verrà sicuramente assaltato... iniziative prive di dignità urbanistica. ma davvero regalando qualche centesimo si crede di risolvere i problemi della
Ossessionato dai soldi… degli altri! Dategliene un po’ anche a lui, si accontenterà delle briciole che cadono dalla tavola!
Certo che il neo.nato comitato pro casa della salute (con annesso centro sociale/briscola) inventato all' ultimo miglio per giustificare che il conad si farà!!!, è