Volpe vaga all’università, ora è in cura

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Ci sono voluti quattro giorni e dei bocconi di buona mortadella per riuscire a catturare una volpe affetta da rogna silvestre che si aggirava da martedì scorso a Bologna, nel giardino della Facoltà di Ingegneria a porta Saragozza.

Dopo il primo sopralluogo, gli agenti della Polizia locale della Città metropolitana, in accordo con il Centro recupero fauna selvatica di Monte Adone, hanno infatti deciso di posizionare una gabbia di cattura con esca. Grazie alla collaborazione del personale della Facoltà e al costante controllo della gabbia, la volpe venerdì pomeriggio ha ceduto al richiamo della mortadella utilizzata come esca ed è stata recuperata.

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L’esemplare, in condizioni critiche, praticamente senza pelo e ricoperta di piaghe, è stato portato immediatamente dal veterinario dell’ambulatorio “Levante” per le prime cure e poi consegnato alle mani esperte degli operatori del Centro recupero di Monte Adone che appena possibile provvederanno a riportarla nel suo habitat naturale.