Misure di sicurezza imponenti per due concerti che si svolgono in Emilia: il primo è quello dei Guns N’Roses che si esibiranno a Imola il 10 giugno, sabato prossimo.
E l’altro è un evento mondiale: il Modena Park di Vasco Rossi che porterà a Modena 220mila fan della rockstar di Zocca. I due eventi, dopo gli attentati di Londra e di Manchester e dei fatti di Torino, hanno dato il via a un piano di sicurezza senza precedenti.
E l’altro è un evento mondiale: il Modena Park di Vasco Rossi che porterà a Modena 220mila fan della rockstar di Zocca. I due eventi, dopo gli attentati di Londra e di Manchester e dei fatti di Torino, hanno dato il via a un piano di sicurezza senza precedenti.
Modena, come aveva già informato il Comune, metterà a disposizione circa 46mila posti auto, anche se il consiglio resta quello di raggiungere il Parco Ferrari con i mezzi pubblici.
Tuttavia, già da venerdì sera 30 giugno sarà vietata la circolazione delle auto in una zona con un raggio di oltre un chilometro dal palco. Il Modena Park prevede la presenza di almeno 1.200 addetti alla sicurezza (si parla di 600 della Protezione Civile) nel giorno del concerto, mentre già dalle settimane precedenti saranno in tutto 5.500 con turnazione. Massiccia la presenza delle forze dell’ordine, anche se numeri ufficiali non sono stati per il momento diffusi. Non è escluso, ma anche qui di indiscrezioni si tratta, il supporto dell’esercito. Il `Modena Park´ prevede l’installazione di 55 telecamere a riconoscimento facciale, attive già a un chilometro dalla zona del palco, 24 ore al giorno e con copertura a 360 gradi. Le prove generali della macchina sicurezza saranno il venerdì sera con il sound check aperto ad almeno 15 mila persone. Il Modena Park prevede un maxi piano di evacuazione dell’area, che a quanto pare (come hanno riferito gli organi di informazione locali) è stato `tarato´ sulle 300 mila persone e non sulle 220 mila previste. In caso di eventi avversi gli accessi alla zona palco saranno notevolmente ampliati per permettere agli spettatori di allontanarsi. Le zone off limits saranno, infine, protette da specifiche barriere jersey.
Tuttavia, già da venerdì sera 30 giugno sarà vietata la circolazione delle auto in una zona con un raggio di oltre un chilometro dal palco. Il Modena Park prevede la presenza di almeno 1.200 addetti alla sicurezza (si parla di 600 della Protezione Civile) nel giorno del concerto, mentre già dalle settimane precedenti saranno in tutto 5.500 con turnazione. Massiccia la presenza delle forze dell’ordine, anche se numeri ufficiali non sono stati per il momento diffusi. Non è escluso, ma anche qui di indiscrezioni si tratta, il supporto dell’esercito. Il `Modena Park´ prevede l’installazione di 55 telecamere a riconoscimento facciale, attive già a un chilometro dalla zona del palco, 24 ore al giorno e con copertura a 360 gradi. Le prove generali della macchina sicurezza saranno il venerdì sera con il sound check aperto ad almeno 15 mila persone. Il Modena Park prevede un maxi piano di evacuazione dell’area, che a quanto pare (come hanno riferito gli organi di informazione locali) è stato `tarato´ sulle 300 mila persone e non sulle 220 mila previste. In caso di eventi avversi gli accessi alla zona palco saranno notevolmente ampliati per permettere agli spettatori di allontanarsi. Le zone off limits saranno, infine, protette da specifiche barriere jersey.
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