Nel 2019 sono già stati oltre 58 mila, per un quarto stranieri, i visitatori della Ghirlandina, la Torre simbolo di Modena che si trova nel sito Unesco con il Duomo e Piazza Grande patrimonio dell’umanità.
In anticipo di un mese, il monumento “più in vista” della città ha già battuto il record del 2018 quando i visitatori avevano sfiorato quota 50 mila.
Per festeggiare il Natale e insieme i 700 anni dal completamento della Torre civica, il Comune, attraverso il servizio Promozione della città e turismo e Ars/Archeosistemi, ha ideato e fatto realizzare un gadget specifico, in tiratura limitata di duemila esemplari, che sarà donato da martedì 10 dicembre fino a Natale a tutti i visitatori della Ghirlandina. Si tratta di un decoro natalizio (una pallina di Natale bidimensionale) sagomato in materiale flessibile. Su fondo rosso campeggia il disegno della Torre e una scritta ne ricorda i 700 anni, festeggiati quest’anno nell’annuale appuntamento che celebra il legame di Modena con il suo sito Unesco.
L’iniziativa è stata presentata lunedì 9 dicembre a Palazzo Comunale in piazza Grande dagli assessori Ludovica Carla Ferrari (Promozione della città e turismo) e Andrea Bortolamasi (Cultura) con Giovanni Bertugli, dirigente del servizio Promozione della città e turismo, e Francesca Piccinini, direttrice dei Musei civici e coordinatrice del comitato di pilotaggio del sito Unesco di Modena. Presente anche Nicoletta Lusuardi, responsabile dei servizi beni culturali di Ars/Archeosistemi, che gestisce, su affidamento del Comune, l’accoglienza e l’animazione culturale della torre e delle sale Storiche di Palazzo Comunale.
La pallina di Natale della Ghirlandina – come hanno spiegato i relatori – nasce proprio per sottolineare simbolicamente l’affetto e la curiosità che modenesi e turisti riservano alla Torre, un’occasione per ripercorrere la storia di Modena e ammirare la città dall’alto. Il dato dei visitatori è particolarmente significativo anche perché sulla Ghirlandina non si può salire in più di 25 persone alla volta. La crescita rispetto al 2018 è stata del 18 per cento, è cresciuta la quota di stranieri che sono aumentati del 24 per cento.
I picchi più rilevanti, oltre che nei due eventi più importanti per la città in termini di tradizione e attrattività (San Geminiano e il Festivalfilosofia), si sono registrati dal 20 aprile al 1 maggio, periodo caratterizzato da festività e “ponti” in cui Modenatur e Comune con Visitmodena hanno organizzato strategie specifiche di promozione.
Da ricordare infine, fra i progetti sperimentali del 2019, le aperture straordinarie del lunedì nei mesi di giugno e luglio della Ghirlandina (normalmente aperta tutto l’anno da martedì a domenica). I dati dimostrano che sono state apprezzate dai turisti: in tutti i lunedì di giugno ci sono stati più visitatori rispetto alla media infrasettimanale della stessa settimana. A luglio il dato è meno eclatante, ma la media infrasettimanale di luglio aumenta grazie anche agli aperitivi in torre del venerdì sera, sempre esauriti.
Nel 2019 risultano positivi e in crescita anche i numeri dello Iat, Servizio di accoglienza e informazioni turistiche sotto i portici di piazza Grande: il dato al 30 novembre registra 46 mila persone che hanno chiesto informazioni e/o servizi (+ 10% rispetto all’anno precedente, con una incidenza di stranieri in crescita del 26%).
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Mi paiono pochini pochini 7 anni per aver causato la morte di 4 persone di cui tre bambini, con aggravante di abuso alcoolici, droga, guida
proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]