In Emilia-Romagna oggi i donatori di organi, per milione di abitanti, sono il 23% in più rispetto alla media nazionale e viene fornito l’assenso alla donazione nel 78% dei casi contro il 70% della media italiana. I dati sono stati diffusi dal Policlinico Sant’Orsola, che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul tema raccontando la storia di una paziente, Maria Foia che, affetta da una grave malattia cardiaca, dopo l’impianto di un cuore meccanico (Lvad) e un trapianto, è riuscita a diventare mamma di Emma.
“La donazione – racconta la paziente in un video girato insieme alla sua bimba e al marito Mariano – ha portato me a nuova vita e la mia vita ha permesso che arrivasse un’altra vita. Il dono di questa famiglia ha fatto sì che ci fossero due vite in più, non solo una”. Accanto a lei, nel racconto della testimonianza, i medici delle equipe del Sant’Orsola che l’hanno seguita nel percorso, dalle prime visite, al trapianto fino al termine della gravidanza.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]