I ladri hanno approfittato del viaggio, insieme alla moglie a Roma, per partecipare all’udienza che il Papa ha concesso alla diocesi di Bologna. E nella notte fra venerdì e sabato, i ladri sono entrati nella casa bolognese di Romano Prodi e l’hanno svaligiata, portando via oggetti preziosi.
Sono in corso le indagini e anche la definizione esatta della refurtiva, della quale farebbero parte soprattutto orologi e gioielli. I ladri avrebbero forzato la porta dell’appartamento di via Gerusalemme, nel pieno centro di Bologna, a pochi passi da piazza Santo Stefano e sarebbero entrati, probabilmente sapendo dell’assenza degli abitanti. Prodi è stato informato dell’accaduto mentre si trovava in piazza San Pietro con la delegazione bolognese.
Stando alle modalità del colpo, gli inquirenti tendono ad escludere che possa trattarsi di qualcosa di diverso dal semplice furto in abitazione, anche se sta indagando la Digos per escludere collegamenti di altro tipo.
"Ci hanno portato via i ricordi di una vita, di mia moglie e miei, dalla spilla della sua cresima regalata dalla nonna, a tutte le medaglie, 38 lauree ad honorem, i ricordi della vita politica e personale". Così Romano Prodi, ai microfoni dell’emittente locale Trc.
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vergognatevi a sottoscrivere una petizione simile. reggio emilia merita procuratori imparziali e che non guardano in faccia nessuno. mescolini che indagava solo a destra,
Non è completamente corretta l'affermazione “si attiene al piano vaccinale nazionale e penso che questo paghi: prima la priorità agli anziani poi alle categorie fragili. […]
Un paio di criticità su questo progetto. I servizi sono occupati per il 20% della superficie complessiva in quanto, per un difetto di progettazione, la […]