Stop allerta smog nelle province di Piacenza, Parma, Reggio, Modena e Bologna

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È durata solo due giorni la prima allerta smog in Emilia-Romagna da quando, lo scorso primo ottobre, sono rientrate in vigore le misure per la qualità dell’aria previste dal Pair 2020, il Piano aria integrato regionale per la lotta all’inquinamento atmosferico, che saranno valide fino al 30 aprile del 2022.

Dopo che il bollettino dell’Arpae dello scorso 27 ottobre aveva fatto scattare le misure emergenziali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio, Modena e Bologna, infatti, l’aggiornamento del 29 ottobre ha certificato il ritorno della concentrazione di polveri sottili Pm10 sotto i livelli di guardia (il limite di legge oltre il quale scatta l’allerta è fissato a 50 µg/m3) nelle stazioni di rilevamento di tutta la regione.

Stando al nuovo modello predittivo, che segnala in anticipo il rischio di raggiungimento dei livelli di allerta, tutte le province emiliano-romagnole sono tornate in situazioni da “bollino verde”: da sabato 30 ottobre, dunque, non saranno più attive le misure aggiuntive per il contenimento degli inquinanti e la salvaguardia della qualità dell’aria previste dalla manovra antismog della Regione, ma resteranno in vigore soltanto quelle ordinarie; il tutto in attesa del prossimo bollettino di monitoraggio dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, atteso nella mattinata di lunedì primo novembre.