Sono già a quota 2,7 milioni di euro le donazioni all’Azienda Usl di Reggio per l’emergenza Coronavirus

Arcispedale Santa Maria Nuova RE

Ammonta a 2 milioni e 700mila euro la somma delle donazioni effettuate da cittadini, associazioni e imprese a favore dell’azienda Usl Irccs di Reggio Emilia nelle prime settimane della campagna di solidarietà attivata per fronteggiare – anche economicamente – l’emergenza Coronavirus e per  “stringersi virtualmente”, ma con un gesto più che mai concreto, ai professionisti impegnati in prima linea nell’assistenza ai pazienti contagiati.

A queste risorse economiche si sono aggiunte anche numerose donazioni di strumentazioni e dispositivi per le terapie intensive (respiratori, pompe a infusione, monitor) e presidi di protezione individuale, come mascherine e guanti.

Queste le modalità ufficiali per donare: bonifico a Iban IT34Y0306902477100000046052 (BIC: BCITITMM), con causale “Emergenza COVID 19”. Ulteriori informazioni possono essere reperite nell’apposita sezione sul sito dell’Ausl.

Gli importi delle donazioni sono utilizzati per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19: le priorità stanno riguardando l’acquisto di tecnologia, strumentazione e dispositivi medici necessari a incrementare i posti letto di rianimazione e per l’assistenza ai pazienti.

Per il direttore generale dell’azienda sanitaria Fausto Nicolini il risultato raggiunto finora “è un importante riconoscimento da parte della cittadinanza, delle associazioni e del mondo dell’imprenditoria al valore e all’impegno dei tanti professionisti dedicati all’assistenza. Importante e deciso è stato il sostegno dal mondo dell’imprenditoria locale, che ha donato con spontaneità e senza parsimonia, confermando un forte senso identitario con il territorio di appartenenza. Sono tante, infine, anche le manifestazioni che provengono da aziende di altre parti d’Italia e del mondo”.

Le donazioni, ha confermato Nicolini, “sono interamente destinate a far fronte ai costi che l’emergenza comporta. Sono impiegate per acquisire risorse che integrino le dotazioni di apparecchiature, posti letto dedicati alla degenza dei pazienti, dispositivi medici e di protezione individuale nonché per reclutare professionisti da inserire nelle équipe che assistono le persone colpite dal virus. A tutti i donatori va la nostra profonda gratitudine. È importante vedere riconosciuto il valore della sanità pubblica e dei suoi operatori. Ci impegniamo a fare una rendicontazione finale sull’impiego delle risorse ricevute”.

La direzione dell’Ausl reggiana ha invitato inoltre i promotori di raccolte fondi online a mettersi in contatto con l’azienda via mail all’indirizzo protobilancio@ausl.re.it per concordare le azioni da intraprendere e per poter correttamente informare i cittadini che dovessero contattare l’azienda sanitaria per chiedere informazioni in merito.