Silk flop. Dal Green New Deal al ‘festeggiamo!’

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“Il futuro è qui, nella nostra Motor Valley”, così esordiva l’entusiastico post del 2 febbraio 2021 del presidente della Regione Stefano Bonaccini con cui annunciava che “il Gruppo cinese FAW, il più grande produttore di auto del Paese asiatico, e l’americana Silk EV, hanno firmato una joint venture per realizzare un progetto di investimento da UN MILIARDO di euro, che prevede la nascita di un polo all’avanguardia in Emilia-Romagna dove progettare e produrre auto di alta gamma full electric e plug-in”.
“Il fatto che la scelta sia caduta sulla nostra Motor Valley, la sola a livello mondiale, ci riempie d’orgoglio e premia gli investimenti che abbiamo fatto in ogni ambito, puntando sulla qualità: le reti dell’alta formazione e dell’alta tecnologia che vedono insieme università e imprese, i saperi e le professionalità che qui si possono trovare, ricerca e sviluppo, la logistica, la qualità della vita stessa, così come la capacità di risposta e di fare sistema di istituzioni ed enti locali. Un progetto che si inserisce perfettamente nel Green New Deal cui guarda l’Europa, che ha nella motorizzazione ibrida, elettrica e in prospettiva all’idrogeno, una delle proprie priorità.
Occupazione di qualità, prodotti ad alto valore aggiunto e sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi che ci siamo dati con tutte le parti sociali nel nuovo Patto per il Lavoro e per il Clima. Questa è la strada che vogliamo percorrere per uscire dalla crisi e ripartire più forti di prima, per riprogettare il nostro futuro economico e sociale”.

Non era stato da meno il sindaco Luca Vecchi che il 3 maggio 2021 aveva postato sui social: “La nuova sede produttiva di auto elettriche dell’azienda Silk-FAW si farà a Reggio Emilia, nella città del Tricolore. Abbiamo lavorato per questa trattativa da giugno dell’anno scorso e oggi finalmente è arrivata l’ufficialità. Parliamo di oltre 1000 nuovi posti di lavoro, 1 miliardo di euro di investimenti in 5 anni per un nuovo polo industriale nella motor valley, incentrato sul futuro del settore dell’automotive: l’elettrico.

La joint venture fra l’americana Silk EV e la FAW, uno dei più grandi produttori automobilistici cinesi, sarà una grande opportunità di sviluppo per la nostra città, che ancora una volta si è dimostrata capace di attrarre investimenti importanti grazie a un grande lavoro di squadra.
È una bellissima notizia per Reggio Emilia e un grande risultato per l’Emilia-Romagna e per l’Italia. Oggi festeggiamo tutti!”.
Sia Vecchi sia Bonaccini, in uscite pubbliche e interviste, avevano poi utilizzato la battuta strappasorrisini “Abbiamo messo insieme Usa e Cina, meriteremmo il Nobel per la pace…”.


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