E’ stata emanata un’ordinanza sindacale con cui si dispongono limitazioni all’uso dell’acqua potabile nel comune di Reggio Emilia dal 27 giugno al 21 settembre 2022, in considerazione del deficit idrico causato dalla grave situazione di siccità. Alla scadenza, l’atto è prorogabile con ulteriore ordinanza.
Le disposizioni sono state adottate, a Reggio Emilia come nel resto del territorio regionale, anche in un’ottica di collaborazione e sensibilizzazione dei cittadini in questa fase di criticità. L’invito è a usare buon senso e a non sprecare comunque l’acqua, risorsa vitale e non ‘infinita’.
L’ordinanza dispone il divieto su tutto il territorio comunale di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi nella fascia oraria compresa tra le 8 alle 21.
I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.
Sono esclusi dall’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana e l’approvvigionamento tramite pozzi. Infine lo riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto.
Il mancato rispetto delle disposizioni comporta sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.
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Ha perfettamente ragione il sig.andrea Reggio e' diventata una citta' orrenda sporca, gestita in un modo orrendo, mi domando,i nostri politici locali se se ne
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