La società di trasporto pubblico Seta ha presentato ai rappresentanti delle amministrazioni locali dei territori di Modena, Reggio e Piacenza, socie dell’azienda, un piano di rilancio per il miglioramento dei servizi e ha confermato l’impegno nella realizzazione del rilevante piano di investimenti da 76 milioni di euro (20 a carico di Seta e il resto da fondi pubblici) per il triennio 2024-2026, che prevede l’acquisto di 210 nuovi autobus.
Il documento illustra l’insieme delle azioni che Seta ha messo in campo per migliorare la qualità e la sicurezza del servizio, in un contesto del trasporto pubblico locale già molto complicato – non solo in Emilia, ma in tutta Italia – a causa della cronica insufficienza di risorse e della diffusa carenza di autisti. Deriva da qui l’importante sforzo organizzativo ed economico profuso nei programmi di Academy e di ricerca di autisti, allo scopo di reintegrare l’organico del personale viaggiante: programmi che attualmente coinvolgono oltre un centinaio di aspiranti conducenti, con l’obiettivo di ripristinare gradualmente (entro il prossimo settembre) i livelli di servizio precedenti alla riduzione delle corse progressivamente resasi necessaria dal novembre del 2023 nei bacini di Modena e Reggio.
Altrettanto prioritario, secondo Seta, è l’impegno a proseguire il confronto con le organizzazioni sindacali per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici. Il percorso già avviato ha visto uno sforzo ritenuto “significativo” da parte dall’azienda, con la messa a disposizione di risorse supplementari per 600.000 euro all’anno: fondi grazie ai quali è stato possibile, tra le altre cose, aumentare il valore dei buoni pasto da 5,29 a 8 euro. Sono state anche attivate azioni per supportare l’individuazione di soluzioni abitative a costi sostenibili per autisti provenienti da altri territori.
Altre azioni riguardano poi il miglioramento dell’informazione all’utenza e della sicurezza del servizio (sia a bordo dei mezzi che nelle infrastrutture): sarà estesa la videosorveglianza all’intero parco autobus e proseguiranno le iniziative di formazione del personale e di collaborazione con le forze dell’ordine, nell’ambito dei protocolli per la sicurezza siglati con le Prefetture nei tre bacini provinciali di riferimento. Entro il 2026, inoltre, sarà concluso il previsto upgrade tecnologico del sistema di geolocalizzazione dei mezzi, per poter migliorare le informazioni in tempo reale sul sito e sull’app di Seta.
Per Alberto Cirelli e Riccardo Roat, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Seta, il piano “ha come orizzonte temporale il 2026, termine degli attuali contratti di servizio, e contiene importanti iniziative di miglioramento dell’organizzazione interna a supporto della regolarità del servizio, di un miglior presidio gestionale e dei territori e di una più pronta ed efficace diffusione delle informazioni agli utenti”.







Ultimi commenti
Già, un plauso a Graziano DelRio che propone buonsenso in un momento come questo in cui sembrano mancare sia il buonsenso che la logica. È […]
Politica, moda, architettura, spettacoli musicali. A questo genere di attività si dedicano mostre, convegni, pubblicazioni, che possano dilatare la grandezza di personaggi che in realtà […]
E basta con questi squali che non ne hanno mai abbastanza, non sono il sale della terra