“Il trend emerso dall’analisi dell’ufficio studi della Camera di commercio rispetto all’aumento del tasso di disoccupazione nella nostra Provincia è preoccupante e deve chiamare tutti gli attori sociali alla responsabilità”.
La Cgil di Reggio Emilia, per bocca del Segretario generale, Cristian Sesena, sottolinea che a subire il maggior numero di contrazioni siano state le fasce deboli del nostro mercato del lavoro:
“lavoratori autonomi e parasubordinati, tempi determinati, donne sono sicuramente i soggetti che hanno già pagato un prezzo salatissimo alla pandemia. Se il blocco dei licenziamenti non verrà prorogato saremo di fronte ad una potenziale bomba sociale”.
“E’ necessario – conclude il Segretario – che a livello nazionale si proceda ad una proroga del blocco dei licenziamenti per il tempo utile e necessario a definire una riforma complessiva di stampo universalistico degli ammortizzatori sociali e un rilancio delle politiche attive. Sul piano locale bisogna fin da subito ragionare di applicare compiutamente il Patto per il lavoro regionale e condividere una strategia comune a tutela del lavoro e del tessuto sociale reggiano”.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]
Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]