Rivolta in Azione Reggio Emilia in cui 14 membri su 20 del direttivo provinciale chiedono un cambio di passo e dei rappresentanti politici locali: “I membri del direttivo di Azione Reggio esprimono profonda preoccupazione per lo stato attuale e le prospettive future del partito sul territorio della Provincia di Reggio”. E continua il documento del direttivo provinciale: “A un evidente calo del numero degli iscritti, passati in meno di un anno da oltre 130 a 50, si accompagna l’abbandono del direttivo da parte di numerosi membri che si sono dichiarati in disaccordo con le decisioni assunte dalla segreteria provinciale”. Continua il documento: “Scarsi i rapporti con le realtà associative del territorio e con le altre forze politiche, mentre il rapporto con Italia Viva, nel momento in cui si parlava di creare un’unica forza politica, ha visto Azione subire la personalità del partito renziano, anche se il nostro partito in città godeva della stragrande maggioranza dei consensi rispetto a Italia Viva”.
Si conclude il documento del direttivo provinciale di Azione Reggio Emilia: “Per tali ragioni auspichiamo un pronto deciso intervento da parte degli organi e dei dirigenti nazionali preposti, affinché si attui nel partito provinciale di Azione Reggio Emilia un nuovo e autentico cambio di passo e di rappresentanti politici locali”.
Preso atto del documento, il segretario provinciale di Azione, Marco Cassinadri, ha convocato il direttivo nella giornata di martedì 2 maggio.
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Visto che RE non e' attrattiva per i giovani fai proprio bene a sostenere Tarquini sindaco e i suoi 17 candidati al Consiglio Comunale, su
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Se il comizio l'avessero fatto in " piasa di zavai " detta anche " piazza dei ferri vecchi " sarebbe risultata quasi piena!