Riaprono le biblioteche di Reggio, martedì tocca ai Musei Civici

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Il sindaco Luca Vecchi e l’assessora alla Cultura Annalisa Rabitti stamani in visita agli operatori del prestito della Biblioteca Panizzi: “La riapertura di una Biblioteca è un avvenimento bellissimo ed emozionante. C’è bisogno di riappropriarsi della fisicità semplice e profonda dei libri”. Le nuove modalità di consegna dei volumi con i presidi di sicurezza sanitaria e i servizi digitali sviluppati anche in questi mesi

Con le cautele e protezioni previste delle norme di sicurezza sanitaria emanate per il Coronavirus, è iniziata la Fase 2 anche per importanti istituzioni culturali del Comune di Reggio Emilia: oggi le Biblioteche – la Panizzi e le quattro decentrate nei quartieri – lo Spazio culturale Orologio e la Biblioteca delle Arti; domani i Musei Civici, ovvero il Palazzo dei Musei, il Museo del Tricolore e la Galleria Parmeggiani, il Museo di storia della Psichiatria (giorni e orari consueti) ed il Museo del Santuario della Ghiara (come sempre su appuntamento).

HANNO DETTO – Stamani il sindaco Luca Vecchi e l’assessora alla Cultura Annalisa Rabitti hanno fatto visita agli operatori impegnati nel nuovo sistema di prestito e restituzione alla Biblioteca centrale Panizzi, nella quale sono fra l’altro terminati i lavori di restauro e riqualificazione architettonica della settecentesca ‘Loggia Ferraroni’ nell’ambito del più ampio programma di riqualificazione del Palazzo San Giorgio. Con loro, erano presenti il dirigente del Comune e direttore della Biblioteca Panizzi Giordano Gasparini e il responsabile di gestione delle Biblioteche comunali Alberto Ferraboschi.

“Dopo le riaperture di parchi, mercati, attività commerciali e la presentazione di nuove proposte di mobilità sostenibile in questa fase 2, oggi viviamo una giornata particolarmente significativa: nei tempi previsti e consentiti dalle norme, riapriamo le nostre Biblioteche pubbliche, un atto e un momento bellissimi. Da oggi, progressivamente e con le cautele necessarie per tutelare la salute nostra e degli altri, possiamo riprendere confidenza con i libri, oggetti semplici e profondi, parti importanti della nostra esistenza. Di questo dobbiamo essere grati alla direzione e agli operatori comunali delle nostre Biblioteche”, ha detto il sindaco Luca Vecchi.

“E già oggi, anche se non ancora accessibile, possiamo ammirare dopo il restauro la notevole Loggia Ferraroni – ha aggiunto il sindaco – dove troverà posto la nuova emeroteca, affacciata sul cortile interno dell’edificio. Questo intervento, così come le altre opere di ristyling della sede della Panizzi, è simbolo di una riattivazione dei nostri investimenti, oltre che dei servizi. In particolare nell’ambito culturale: alla Loggia Ferraroni e a Palazzo San Giorgio, si aggiungono i cantieri di riqualificazione del secondo piano di Palazzo dei Musei, in fase avanzata, e l’avvio dell’intervento alla Sala Verdi, annessa al Teatro Ariosto; mentre nei prossimi mesi avremo l’inizio dei lavori di riqualificazione di due beni culturali di grande rilievo: la Reggia di Rivalta e il Mauriziano, nell’ambito del Progetto Ducato Estense”.

“E’ stato come se il Coronavirus avesse voluto mettere fuori gioco la cultura, estraniandola dalla nostra vita. In apparenza sembrava esserci riuscito. Ora, con questa emozionante riapertura delle Biblioteche oggi e dei Musei Civici domani, possiamo dire con gioia che non è così – ha detto l’assessora alla Cultura Annalisa Rabitti – E’ bellissimo rivedere il contatto tra persone e libri, la cui fisicità è così mancata in questi mesi in cui il sapere è dipeso quasi esclusivamente dai ‘monitor’. La tecnologia è venuta in soccorso certo, ma la relazione anche con gli oggetti-libri è per noi fondamentale. I bambini primi fra tutti ne hanno avvertito il bisogno e ora tutti possiamo trarre gli stimoli importanti che i libri, così come il contatto dal vivo con i beni museali, sanno trasmettere.

“Stiamo lavorando – ha concluso Rabitti – a una programmazione culturale inedita per i prossimi mesi, con iniziative ‘piccole’ ma preziose e diffuse, che terranno in massima considerazione le norme di sicurezza sanitaria e di non assembramento e che presenteremo prossimamente”.

“In questi giorni di esordio della fase di riapertura delle Biblioteche – ha detto il direttore Giordano Gasparini – ci limitiamo alla restituzione, poi avvieremo il prestito sistematico con prenotazione. In questa prima giornata abbiamo in Panizzi un deflusso ordinato e contenuto dei cittadini, senza assembramenti. Credo che le misure di sicurezza sanitaria, adottate sia per i cittadini sia per i nostri dipendenti che operano al servizio di prestito, siano evidenti a colpo d’occhio. La ‘quarantena’ a cui sono sttoposti i volumi riconsegnati è una ulteriore misura di tutela per tutti. Intanto possiamo vedere, anche se per ora solo al piano terra della Biblioteca, risultati importanti dei lavori di riqualificazione giunti a maturazione, il più evidente e suggestivo dei quali è la Loggia Ferraroni, opera di uno dei più illustri architetti reggiani del Settecento, Giovan Maria Ferraroni, che fra l’altro lavorò alla Reggia estense di Rivalta. La Loggia, destinata a emeroteca, sarà arredata dal prossimo giugno e in seguito funzionale, nei limiti e in base a quanto sarà consentito dalle norme”.

“Nei mesi di sospensione dell’apertura al pubblico delle Biblioteche – ha detto il responsabile di gestione Alberto Ferraboschi – abbiamo proseguito con intensità il nostro lavoro ‘interno’, ad esempio sviluppando ulteriormente i servizi ‘da remoto’, potenziando il digitale e gli acquisti online. Ora andiamo verso una progressiva riattivazione dei servizi abituali, con Biblioteche ulteriormente aggiornate e all’altezza delle istanze degli utenti”.

BIBLIOTECHE – Hanno riaperto dunque al pubblico la Biblioteca Panizzi e le Biblioteche decentrate di Rosta Nuova, Ospizio, San Pellegrino e Santa Croce, a seguito di una riorganizzazione delle modalità di servizio e degli spazi al fine di garantire il distanziamento tra i dipendenti e di questi dai cittadini che si rivolgono alle Biblioteche. Con le precauzioni previste, hanno riaperto anche lo Spazio culturale Orologio e la Biblioteca delle Arti.

In accordo con le norme nazionali e le linee guida regionali per il contenimento della diffusione del Coronavirus, per limitare al minimo i contatti fisici, è prevista, per ora, la riapertura del solo servizio di prestito (su prenotazione) e la restituzione del materiale. Perciò si può accedere alle sedi solo per ritirare il materiale prenotato e per la restituzione del materiale a prestito. In questa fase, pertanto, non sono consentiti l’accesso alle sale studio e consultazione, la ricerca autonoma a scaffale e la lettura dei quotidiani ove vi sia il servizio di emeroteca.

Anche la Sala Telematica della Biblioteca Panizzi resterà chiusa al pubblico.

Per accedere alle Biblioteche, è previsto il rispetto di tutte le misure in vigore per contrastare la diffusione del Coronavirus: indossare la mascherina, lavarsi le mani con le soluzioni idroalcoliche all’ingresso e rispettare il distanziamento sociale di 1,5 metri.

Per ottemperare alle norme di sicurezza vigenti, nella Biblioteca Panizzi viene differenziato il percorso di entrata e di uscita dalla sede di Palazzo San Giorgio: l’entrata sarà da via Farini mentre l’uscita del pubblico avverrà da via Malta.

In questa fase, le richieste di nuove iscrizioni alla Biblioteca avverranno in via telematica. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare la propria Biblioteca di riferimento.

A partire dal 18 maggio è nuovamente attivo il servizio di reference online ‘Chiedi al Bibliotecario’, che offre risposte a quesiti semplici di natura bibliografica e indicazioni sulle strategie di ricerca, oltre ad informazioni sui servizi bibliotecari.

COME FUNZIONA IL PRESTITO BIBLIOTECARIO – Dal 18 maggio è possibile prenotare – tramite telefono o email – il prestito del materiale di proprio interesse, contattando la propria biblioteca di riferimento.

Al momento della prenotazione è necessario:

verificare l’effettiva disponibilità del materiale nel catalogo on line;

comunicare nome e cognome, numero di telefono, numero di tessera

per ognuno dei pezzi richiesti, indicare autore e titolo, specificando se possibile anche editore e anno di edizione;

Il numero di pezzi che possono essere prenotati e la durata del prestito restano i medesimi di sempre. In questa fase sono esclusi dal prestito i materiali del Deposito esterno.

Il servizio di Prestito interbibliotecario resta attualmente sospeso.

Una volta effettuata la prenotazione, per telefono o email, è possibile ritirare il materiale direttamente in biblioteca dopo due giorni lavorativi, escluso il giorno della prenotazione. Non è prevista alcuna forma di comunicazione all’utente circa la possibilità del ritiro: l’utente viene avvisato infatti solo nel caso non sia possibile evadere la prenotazione.

Il materiale resta a disposizione dell’utente per il ritiro per ulteriori due giorni lavorativi, scaduti i quali viene ricollocato a scaffale. Per esempio, se si effettua la prenotazione nella giornata di sabato, il materiale potrà essere ritirato nelle giornate di mercoledì e giovedì successivi.

Per il ritiro del materiale è sufficiente recarsi in biblioteca con la propria tessera, o un documento di riconoscimento. È possibile ritirare prenotazioni fatte da altri utenti a condizione che si presenti o la tessera della biblioteca o un documento di riconoscimento dell’utente a nome del quale si ritira il materiale. Resta confermata la possibilità di rinnovo del prestito secondo le consuete modalità.

RESTITUZIONE DEL MATERIALE – Da oggi inoltre possibile restituire il materiale a prestito, senza la necessità di prenotarsi, collocandolo in appositi contenitori posti all’interno delle biblioteche. Il materiale, una volta rientrato, in accordo con le linee guida regionali, viene sottoposto ad un periodo di isolamento di 10 giorni e viene scaricato dalla tessera dell’utente soltanto al termine del periodo di isolamento. Pertanto il materiale risulterà ancora in carico sulla tessera per alcuni giorni anche a consegna effettuata, senza che l’utente incorra in alcuna sospensione.

Si ricorda che il prestito di tutto il materiale presente sulla tessera al 18 maggio 2020 è stato automaticamente prorogato fino al 15 luglio 2020, pertanto non c’è necessità di affrettarsi a riconsegnarlo nei primi giorni di riapertura.

RIPRODUZIONE DEI DOCUMENTI – A partire da oggi, riprende anche il servizio di riproduzione di documenti della Sezione di Conservazione e Storia locale. In questo modo si dà la possibilità di visionare, attraverso la riproduzione in formato digitale, tutti quei documenti (fonti archivistiche, grafiche, fotografie, manoscritti, periodici) che non è possibile consultare direttamente, essendo attualmente chiusa la sala studio della Sezione di Conservazione. Secondo le consuete modalità è possibile contattare tramite email i referenti della Sezione di Conservazione e storia locale. Gli indirizzi mail dei referenti sono reperibili nella apposita sezione del sito internet della Biblioteca.

IL RESTYLING DELLA BIBLIOTECA PANIZZI – Dalla scorsa settimana sono ripresi anche i lavori del cantiere in biblioteca Panizzi. In particolare, da lunedì 11 maggio è iniziato il tinteggio di tutta l’area di ingresso/accoglienza al piano terra, che accoglierà i nuovi arredi.

Terminata la riqualificazione architettonica, a partire dal 3 giugno, iniziano le operazioni di allestimento degli arredi nella nuova Loggia Ferraroni, che ospiterà la futura Sala di lettura giornali e riviste, per poi proseguire con la nuova Sala Giovani e Spazio Dvd, e infine al primo piano per la ridefinizione di tutti i percorsi della saggistica e la sostituzione quasi totale delle scaffalature.

In questa fase di restrizioni di accesso alla Biblioteca imposte dall’emergenza sanitaria, la ripresa del cantiere consentirà se non altro di sfruttare questo tempo di parziale chiusura per ultimare i lavori, riducendo eventuali ulteriori disagi agli utenti.

LA NUOVA PIATTAFORMA SEBINAYOU – E’ online dal 18 maggio ‘SebinaYou’, la nuova piattaforma che unifica catalogo bibliotecario, sito web e servizi per gli utenti in un solo ambiente digitale. Si tratta di uno strumento di agevole consultazione, con un’unica interfaccia semplice e intuitiva per la ricerca, l’accesso alle informazioni e la fruizione di tutte le tipologie di risorse, comprese quelle digitali. SebinaYou potrà essere utilizzata anche attraverso una app dedicata, sviluppata in ambiente iOS e Android. Il risultato è una biblioteca ricca di nuove proposte, coinvolgente: mobile, userfriendly, che consente a ciascun utente di predisporre uno spazio virtuale personalizzato e ricco di servizi su misura.

Questa importante evoluzione delle biblioteche è il frutto di un lungo lavoro di coordinamento: nonostante non sia ancora possibile frequentare le biblioteche nelle modalità di prima, questo importante passaggio fornirà nuovi strumenti e spazi digitali.

EMILIB, LA BIBLIOTECA DIGITALE – A seguito della chiusura delle biblioteche dalla metà di marzo, sono più di 1.100 gli utenti reggiani che hanno richiesto online le credenziali per accedere a Emilib, la biblioteca digitale di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia che dà accesso a un’ampia offerta gratuita di ebook, audiolibri, quotidiani e riviste.

Le iscrizioni online proseguono: per informazioni più approfondite è possibile consultare il sito emilib.medialibrary.it.

POLO ARCHIVISTICO – Il Polo archivistico riapre al pubblico. Dopo l’interruzione per l’emergenza sanitaria il Polo Archivistico di via Dante riprende il servizio al pubblico da martedì 19 maggio, per il momento solo in orario mattutino, da martedì a sabato 8.30-13.

Le visite dovranno essere concordate su appuntamento:

Via email: polo.archivistico@comune.re.it

Telefono: 0522 456125

Nel corso della loro presenza in Archivio, gli utenti dovranno osservare le disposizioni di sicurezza e di distanziamento prevista dall’attuale normativa.

ORARI DI APERTURA DAL 18 MAGGIO E CONTATTI DELLE BIBLIOTECHE

Biblioteca Panizzi

da lunedì a sabato 10 – 18

tel. 0522 456084

email: prenotazionepanizzi@comune.re.it

Biblioteca Rosta Nuova

da lunedì a sabato 9 – 12.45

lunedì e giovedì 16 – 19

tel. 0522 585636

email:prenotazionerosta@comune.re.it

Biblioteca Ospizio

da lunedì a sabato 9 – 12.45

martedì e giovedì 16 – 19

tel. 0522 585639

email: prenotazioneospizio@comune.re.it

Biblioteca San Pellegrino

da lunedì a sabato 9 – 12.45

mercoledì e venerdì 16 – 19

tel. 0522 585616

email:prenotazionespellegrino@comune.re.it

Biblioteca Santa Croce

da lunedì a sabato 9 – 12.45

lunedì e mercoledì 16 – 19

tel. 0522 585600

email: prenotazionesantacroce@comune.re.it

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.bibliotecapanizzi.it e sui canali social facebook @bibliotecapanizzi e instagram bibliotecapanizzi

BIBLIOTECA DELLE ARTI – Ha riaperto anche la Biblioteca delle Arti di piazza della Vittoria (adiacente alla Galleria Parmeggiani), anche in questo caso con apposite misure per il servizio di prestito e restituzione dei libri.

Prestito: il servizio viene effettuato solo tramite prenotazione telefonica (allo 0522/456809 – 585549) o per posta elettronica: biblioteca.musei@comune.re.it

Nella richiesta vanno specificati nominativo e numero di telefono della persona che effettua la prenotazione, titolo dell’opera e sua eventuale collocazione (si ricorda che il catalogo della biblioteca delle arti è consultabile all’indirizzo: https://bit.ly/2Z3n0EG.

Il personale della biblioteca ricontatterà l’interessato per il ritiro del volume richiesto (o eventuali comunicazioni in merito).

Restituzione: occorre lasciare i volumi negli appositi contenitori all’esterno delle porte d’accesso alle sezioni di arte e archeologia, dopo aver avvisato l’operatore in servizio.
Il materiale in scadenza potrà essere restituito alla biblioteca senza incorrere in alcuna sanzione.

MUSEI CIVICI – Martedì 19 maggio 2020 riaprono al pubblico il Palazzo dei Musei (solo primo piano), la Galleria Parmeggiani, il Museo del Tricolore, il Museo di Storia della Psichiatria e il Museo del Santuario della Beata Vergine della Ghiara (come sempre su appuntamento, contattando il numero 0522/439707).

Gli orari di apertura sono quelli abituali, precedenti all’emergenza Coronavirus. Palazzo dei Musei, Museo del Tricolore, Galleria Parmeggiani saranno dunque aperti dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso.

Il Museo di Storia della Psichiatria sarà aperto, come di consueto, solo al sabato, dalle 16 alle 17.30: non è necessaria la prenotazione.

Per il momento non sono ancora previste visite guidate.