Nella mattinata di lunedì 18 maggio, assieme a tante attività economiche e commerciali, in Emilia-Romagna ha riaperto anche una parte significativa delle sedi del sindacato pensionati Spi-Cgil, che hanno ripreso a svolgere sul territorio il lavoro di accoglienza, assistenza e tutela delle persone anziane.
Finora sono state riaperte 9 leghe su 11 in provincia di Piacenza, 15 su 39 in quella di Parma, 30 su 40 nel Modenese, 36 su 42 in provincia di Bologna, 8 su 12 in quella di Forlì e tutte le 32 sedi in provincia di Ravenna, per un totale di 130 punti di presenza sul territorio regionale.
In provincia di Reggio, invece, si stanno ancora predisponendo le misure necessarie a riprendere l’attività in condizioni di sicurezza, così come a Imola. A Rimini le sedi riapriranno a partire dal 25 maggio, a Cesena invece dal 3 giugno.
In ogni sede saranno rispettate le indicazioni di sicurezza disposte dall’ordinanza della Regione Emilia-Romagna e dalle linee guida nazionali, mentre il ricevimento delle persone avverrà solo su appuntamento.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km