Giovedì 5 maggio a Bologna si è svolto un incontro tra la Regione Emilia-Romagna, i rappresentanti di Cassa depositi e prestiti (Cdp) e i soggetti che hanno aderito al Patto per il lavoro e per il clima (che vede insieme la stessa Regione, le parti sociali, gli enti locali, il mondo della scuola e dell’università, le associazioni ambientaliste e del terzo settore, le professioni, le Camere di commercio e le banche del territorio) per discutere di come poter gestire nel modo più efficace possibile le risorse straordinarie previste dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ad oggi in Emilia-Romagna sono già stati individuati investimenti per oltre 4,3 miliardi di euro, con 250 progetti già finanziati e quasi il 90% dei Comuni che hanno presentato almeno un’iniziativa da sostenere con i fondi del piano. Il Pnrr si avvia dunque a rappresentare non solo un sostegno all’intero sistema regionale, ma anche un aiuto concreto per enti locali e imprese per raggiungere obiettivi strategici di innovazione, sviluppo e crescita.
L’incontro, coordinato dall’assessore regionale al bilancio Paolo Calvano alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, è servito per fare il punto sulle possibili sinergie tra la Cassa depositi e prestiti, le istituzioni e le forze economiche e sociali del territorio. I rappresentanti di Cdp hanno illustrato la gamma degli strumenti a disposizione degli enti locali (opportunità finanziarie, ma anche di sostegno, servizi e consulenza per la realizzazione delle infrastrutture) e delle imprese (soluzioni per finanziare gli investimenti e opportunità in termini di equity e venture capital).
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