Reggio24, il Pd impantanato tra i candidati. Esclusa la Bondavalli

short list

Il Partito democratico di Reggio Emilia, che si prepara alle elezioni comunali del 2024, si è riunito venerdì sera nella direzione provinciale. Tra i vari punti trattati anche l’elaborazione di una corposa e macchinosa lista di nomi (leggi anche quasi accordo nel Pd su Massari ma la sinistra sindacale spinge per le primarie) dalla quale dovrebbe uscire quello del prossimo candidato sindaco del comune capoluogo, il questionario con i profili sarà poi sottoposto agli iscritti. Infine spetterà a 4 dirigenti dem verificare se le persone indicate saranno disponibili alla candidatura.
Nel corso della consultazione interna, da un questionario, è emerso anche come gli iscritti boccino il Comune su temi quali la sicurezza, la mobilità, l’immigrazione e il centro storico (Guarda gli esiti delle consultazioni Pd  fase 1).

Spiega in un comunicato il Partito democratico reggiano al termine di questa fase di lavori: “I risultati delle consultazioni condotte in queste settimane dal Pd di Reggio Emilia sono stati illustrati, in forma aggregata, alla Direzione provinciale del Partito. Emerge un quadro in cui è possibile distinguere, da parte dell’universo dei democratici, una valutazione complessivamente positiva sull’amministrazione uscente, insieme ad alcune criticità da affrontare in via prioritaria nel “cantiere del programma” che sarà affidato al cittadino.

Inoltre è “restituita alla direzione anche una short list (in ordine alfabetico) delle segnalazioni ricevute sulle figure più adatte per il ruolo di sindaco.

Dopo la prima fase il questionario sarà ora sottoposto agli iscritti e nelle fasi successive con modalità proprie agli elettori delle primarie (anche in modalità online), per proseguire il percorso di partecipazione.

A una delegazione di quattro dirigenti sarà invece affidato il compito di verificare la disponibilità dei nomi indicati. La direzione ha poi approvato all’unanimità il percorso in corso a livello provinciale per la costituzione di una ampia coalizione di centrosinistra in vista delle prossime amministrative, a partire dalla redazione di una “magna carta” che individui i principi fondativi della futura alleanza.

La direzione ha inoltre approvato all’unanimità un ordine del giorno sulla crisi in Medioriente e sul conflitto israeliano palestinese. La segreteria del partito democratico esprime soddisfazione per il percorso intrapreso, che ha messo al centro la partecipazione, il dialogo e il confronto sul futuro della città. L’obiettivo di incrementare la qualità democratica nella fase di elaborazione della proposta politica e delle scelte politiche e’ stato raggiunto. Le tante persone consultate hanno espresso un alto gradimento per l’occasione di ascolto fornita dai gruppi di consultazione. Un’opera di vera attivazione e valorizzazione di un grande arcipelago composto da tante forme di impegno civico, di rappresentanza, di saperi e competenze, di interessi e di valori comuni. Oltre a voler dare un contributo all’innovazione politica nel solco della partecipazione attiva dei cittadini, abbiamo operato per affermare la centralità della politica nelle scelte e intendiamo proseguire su questa strada anche nelle prossime tappe”.