“Non dimentichiamoci degli ultimi: certamente oggi ci sentiamo tutti in difficoltà e in pericolo: tutti abbiamo paura, ma molte persone vivono in condizioni estremamente gravi e problematiche. Ricordiamoci delle parole di Gesù: Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me (Mt 25,40)”. Così scriveva il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca nella sua lettera del 3 aprile scorso alla Città e alla Provincia, intitolata “La persona prima dell’organizzazione”.
Per far fronte comune all’emergenza in atto, monsignor Camisasca ha inoltre istituito presso la Caritas Diocesana un nuovo Fondo dedicato, chiamato “Fondo San Carlo Borromeo”, a vantaggio dei più deboli, per il quale sono già stati stanziati 100.000 euro.
Il Vescovo ringrazia tutti i cittadini e gli enti pubblici e privati che stanno contribuendo alla raccolta fondi per le persone più bisognose.
È possibile contribuire al Fondo inviando la propria offerta alle seguenti coordinate bancarie: codice Iban IT 67 O 05034 12800 0000 0000 1100 intestato a: Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla, presso Banco BPM, causale: “Fondo San Carlo Borromeo”.
Ultimi commenti
ah beh adesso il centro verrà sicuramente assaltato... iniziative prive di dignità urbanistica. ma davvero regalando qualche centesimo si crede di risolvere i problemi della
Ossessionato dai soldi… degli altri! Dategliene un po’ anche a lui, si accontenterà delle briciole che cadono dalla tavola!
Certo che il neo.nato comitato pro casa della salute (con annesso centro sociale/briscola) inventato all' ultimo miglio per giustificare che il conad si farà!!!, è