Reggio. Parere favorevole a due tratti di elettrodotto interrati a San Rigo e Villa Gavassa

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Il Consiglio comunale ha dato oggi il via libera alla costruzione di due nuovi tratti di elettrodotto interrato nelle zone di San Rigo e Gavassa. Gli interventi, che comporteranno un miglioramento del servizio elettrico nelle aree interessate agli interventi entreranno a tutti gli effetti a far parte della rete di distribuzione dell’energia elettrica di e-distribuzione spa, sono stati approvati:

l’impianto di San Rigo, con 17 favorevoli (Pd, Più Europa, Reggio E’); un voto di astensione (Alleanza Civica);

l’impianto di Gavassa, con 18 favorevoli (Pd, Più Europa, Reggio E’), uno contrario (Forza Italia), 9 astenuti (Movimento 5 Stelle, Alleanza Civica,Lega Salvini premier, Coalizione Civica).

SAN RIGO – La realizzazione dell’elettrodotto, che si configura quale opera di pubblica utilità, si rende necessaria per collegare la nuova cabina di trasformazione MT/BT di via Ruozzi ad altra cabina già esistente in zona. Il nuovo tratto, interamente interrato, avrà una lunghezza di circa 800 metri e sarà posto a una profondità superiore a un metro dal piano stradale.

L’esecuzione dell’intervento, per un importo di circa 56mila euro a carico di e-distribuzione, non comporterà, a lavori ultimati, alcuna alterazione morfologica del terreno né, tanto meno, modificherà lo stato dei luoghi. Il sistema forestale e boschivo non verrà in alcun modo interessato dall’esecuzione dell’opera in quanto il tracciato è per la quasi totalità su strada quindi non si renderà necessario abbattere nessun albero.

GAVASSA – L’intervento, funzionale all’impianto Forsu Biometano in farse di realizzazione in via Caduti Muro di Berlino a Gavassa, consentirà un significativo potenziamento e miglioramento del servizio elettrico nell’area.

L’elettrodotto attraverserà i comuni di Correggio, San Martino in Rio e Reggio Emilia con un tracciato di 9,5 chilometri, completamente interrato, e sarà posto ad una profondità superiore a un metro e trenta centimetri dal piano stradale senza comportare alcuna alterazione morfologica del terreno. L’opera, finanziata con un importo di circa 2,5 milioni di euro a carico di e-distribuzione, seguirà quasi per intero il tracciato stradale.