Una giovane di 21 anni, Khadija Abid, di origini marocchine è morta la scorsa notte nell’abitazione nella quale risiedeva, in via Gabella al numero civico 21, per causa dell’inalazione di monossido di carbonio che ha saturato l’aria della camera nella quale la giovane stava dormendo.
La causa, stando alle prime ipotesi, sarebbe da imputare a un braciere. Grave anche il 25enne fidanzato della vittima, un giovane di origini egiziane ora ricoverato in camera iperbarica a Fidenza. Sul posto sono accorsi i carabinieri, i vigili del fuoco e le ambulanze. La tragica scoperta nel corso della mattinata di martedì.
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