Reggio. Kohler Energy passa al fondo Platinum e annuncia un nuovo motore a idrogeno

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Kohler Energy ha annunciato lo scorso 13 novembre un nuovo motore a idrogeno sviluppato dalla divisione Engines, e il primo sistema di alimentazione a celle a combustibile a idrogeno sviluppato da Power System, ampliando così un portafoglio sempre più ampio di soluzioni che utilizzano energia pulita.

Sulla scia del recente annuncio della costituzione di Kohler Energy come società indipendente, la cui maggioranza passa al fondo Platinum Equity, la notizia della presentazione di nuove soluzioni a idrogeno accelera ulteriormente la strategia di Energy per le applicazioni off-road e per le soluzioni residenziali e industriali da 20 kW a oltre 5 MW.

«Questo segna un momento emozionante per il futuro della nostra azienda – afferma Brian Melka, Presidente del Gruppo Kohler Energy – Mentre i governi, le aziende e i privati cercano di ridurre le loro emissioni di carbonio, anche noi cerchiamo di contribuire positivamente alla decarbonizzazione attraverso nuove tecnologie e ingegneria avanzata per svilupparesoluzioni che utilizzino fonti di energia pulita. Riteniamo di poter fornire la più ampia gamma di soluzioni, soprattutto nel settore dell’idrogeno, data la nostra impronta unica in diversi mercati finali».

Kohler Engines, azienda di Energy di cui fa parte anche lo stabilimento di Reggio Emilia, ha presentato il suo nuovo motore Kohler Direct Injection Hydrogen (KDH), un motore a combustione interna alimentato a idrogeno, durante Agritechnica ad Hannover, Germania, la fiera più grande al mondo per il settore della meccanizzazione agricola. La presentazione del KDH ha riscosso molto successo, con un pubblico gremito di esperti del settore riuniti davanti allo stand Kohler, e più di 1500 visualizzazioni della diretta sul canale LinkedIn dell’azienda.

Il KDH deriva dal motore diesel KDI 2504 TCR prodotto nello stabilimento di Reggio Emilia, sfruttandone l’architettura di base e sostituendo il diesel con il nuovo ed avanzato sistema di iniezione diretta di idrogeno. Il nuovo motore mantiene la stessa installazione nella macchina, le stesse dimensioni, le stesse prese di forza e le stesse prestazioni del motore diesel di base, utilizzando una soluzione a zero emissioni di carbonio.

Questa mossa si allinea perfettamente con l’impegno costante per sviluppare di tecnologie all’avanguardia con un impatto ambientale ridotto, nonché con l’evoluzione del panorama dell’industria dei motori, sempre più guidata dall’imperativo della decarbonizzazione e dalla ricerca di soluzioni alternative praticabili. Tra queste soluzioni, l’idrogeno è emerso come combustibile versatile ed ecologico con una tecnologia in rapida evoluzione.

La scelta della tecnologia a iniezione diretta (DI) in camera di combustione, in contrapposizione all’iniezione indiretta (PFI) nel collettore di aspirazione, consente di preservare le prestazioni del diesel, compresa la risposta ai transitori, evitando il problema del ritorno di fiamma nella linea di aspirazione. Il progetto mira a fornire le stesse prestazioni del motore diesel originale, per garantire e massimizzare la produttività delle macchine.

L’idrogeno svolge un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni e dei gas serra grazie alla sua capacità di fornire energia pulita e altamente efficiente. La combustione di un motore a idrogeno è più pulita di quella di un motore diesel standard, e consente di azzerare l’impronta di carbonio dei motori a combustione interna.

Inoltre, quando si applica un sistema di post-trattamento (ATS) a un motore a combustione interna a idrogeno, i vantaggi ambientali dell’uso dell’idrogeno sono ulteriormente amplificati. Infatti, l’aggiunta dell’ATS determina una riduzione delle emissioni di scarico a valori estremamente bassi, rendendo il motore a emissioni quasi zero secondo le più recenti definizioni delle agenzie.

Il KDH è stato progettato per essere una soluzione intercambiabile al diesel. Non saranno necessarie modifiche sostanziali al vano motore poiché questa soluzione si adatta alle dimensioni attuali dei motori diesel compatti Kohler, rendendolo adattabile a un’ampia gamma di applicazioni. Pertanto, gli OEM possono aspettarsi la compatibilità con le macchine già esistenti.

Kohler Engines rimane allineata ai programmi di sviluppo degli OEM, garantendo che il calendario di produzione dei motori a idrogeno sia in linea con le richieste del settore. Offre inoltre supporto ai clienti nella conduzione di “proof of concept”, nell’affrontare eventuali problemi e nell’identificarne le soluzioni.

«Siamo impazienti di presentare questa tecnologia in evoluzione e di lavorare a stretto contatto con i nostri partner per promuovere l’innovazione, la sostenibilità e la decarbonizzazione nel settore», afferma Vincenzo Perrone, Presidente di Kohler Engines.



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