Il consiglio comunale di Reggio, nella seduta di lunedì 16 giugno, ha approvato con 22 voti favorevoli (Partito Democratico, Europa Verde-Possibile, lista Marco Massari Sindaco, Coalizione civica, lista civica Tarquini, Fratelli d’Italia) un ordine del giorno urgente ex art. 21, prima firmataria la consigliera del Pd Cecilia Barilli, per auspicare una nuova valutazione del consiglio d’istituto della nuova realtà scolastica a indirizzo scientifico-tecnico (nata dall’accorpamento dell’istituto d’istruzione superiore Antonio Zanelli con l’istituto tecnico per geometri Angelo Secchi) in merito all’attribuzione formale della doppia intitolazione all’istituto scolastico – il tutto “nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche eventualmente supportata dall’amministrazione comunale nelle sedi competenti”.
Il documento, inoltre, impegna il sindaco Massari e la giunta comunale “a supportare iniziative culturali e didattiche, in collaborazione con le associazioni scientifiche e culturali del territorio e con l’istituto scolastico, per far conoscere agli studenti e alla cittadinanza la figura e l’opera di Angelo Secchi, garantendo che la sua memoria rimanga viva e parte integrante dell’identità dell’istituto”.
Come è ormai noto, a fine maggio il consiglio di istituto ha deciso che il nuovo polo scolastico sarà intitolato al solo Antonio Zanelli. La decisione, passata a strettissima maggioranza (10 voti contro 9), contrasta peraltro con la delibera assunta invece ad ampia maggioranza dal collegio dei docenti, che aveva chiesto di mantenere la doppia intitolazione.
Come si legge nel testo dell’ordine del giorno, “la doppia intitolazione rappresenterebbe un riconoscimento equo e inclusivo delle due figure storiche, Antonio Zanelli e Angelo Secchi, valorizzando entrambi i contributi alla formazione tecnica e scientifica degli studenti”. E ancora: “La città di Reggio Emilia ha sempre dimostrato attenzione alla conservazione della memoria storica e alla promozione della cultura scientifica”, e “Il mantenimento della doppia intitolazione sarebbe in linea con altre esperienze di accorpamento di istituti scolastici cittadini, dove è stata preservata l’identità delle scuole preesistenti”.
Il testo integrale dell’ordine del giorno approvato
Giusto per non alimentare polemiche :-).
Questi non si espongono mai.