Reggio. Il prof Bedogni (Apro Ets) ricorda la figura del dottor Luciano Armaroli

armaroli

Il professor Giuliano Bedogni, ex primario del Santa Maria Nuova che nel 2003 visitò Silvio Berlusconi, atterrato in quell’occasione a Reggio Emilia in elicottero e che al termine del consulto ebbe a dire: “Sto bene, l’unica cosa che mi hanno trovato è il virus dell’anticomunismo”, oggi presidente onorario della onlus Apro ETS, ricorda il dottor Luciano Armaroli (nella foto), scomparso nei giorni scorsi all’età di 81 anni.
(La camera ardente sarà aperta al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di martedì 24 ottobre presso la Casa Funeraria Croce Verde in via della Croce Verde a Reggio Emilia, mentre il funerale si svolgerà in forma strettamente privata).

“Luciano Armaroli ci ha lasciati e la sua scomparsa ci addolora profondamente e vogliamo esprimere la nostra sincera partecipazione al lutto che ha colpito i suoi famigliari.

Vorremmo ricordare e sottolineare il ruolo importante esercitato nel nostro ospedale non solo per la fondazione e la direzione della Radioterapia Oncologica ma anche per aver fondato con il dott Giuliano Bedogni un’associazione di volontariato come Ascmad Prora (Associazione per lo studio e la cura delle malattie dell’apparato digerente e progetti per la radioterapia) un’associazione che grazie al contributo di tante e tanti volontari ha contribuito all’acquisizione e allo sviluppo di tecnologie e risorse umane che hanno fatto del nostro ospedale un centro d’eccellenza e di richiamo per tanti medici italiani e stranieri diventando una garanzia di sicurezza e di cura per migliaia di pazienti.

Il ricordo del suo lavoro, della sua capacità professionale, della sua generosità e del suo entusiasmo nel mettere tutto sé stesso a disposizione degli altri e di chi aveva bisogno d’aiuto è un’immagine che rimarrà sempre, un esempio illuminante di come interpretare la nostra attività di ricerca, il nostro ruolo di medici e di persone con capacità di ascoltare e sintonizzarci coi bisogni degli altri e di tutti coloro che chiedono e chiederanno il nostro aiuto”.